Obiettivo sicurezza. Con una serie di interventi specifici finalizzati all’adeguamento degli edifici pubblici alle più recenti norme antincendio. «Per l’amministrazione comunale di Sarezzo la sicurezza è una priorità - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ruggero Gervasoni - Per questo abbiamo deciso di intervenire a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, in particolare di quelli che appartengono alle fasce più deboli». Ingente la somma investita dalla giunta Toscani per i tre interventi messi in cantiere: poco meno di mezzo milione di euro (440 mila per essere precisi). «Dopo avere messo a norma tutte le dotazioni antincendio delle scuole e degli asili comunali - prosegue Gervasoni - abbiamo deciso di concentrarci su altri immobili che fanno parte del patrimonio comunale: la residenza sanitaria Madre Teresa e due archivi». GLI INTERVENTI. È ormai completato e collaudato il nuovo sistema antincendio della residenza sanitaria Madre Teresa Di Calcutta. Entrando nel dettaglio, è stata rifatto l’impianto dell’illuminazione di emergenza, sono stati adeguati i sensori per la rilevazione e la segnalazione di fumo e calore, sono state adeguate le condotte idriche antincendio con l’aggiunta di quattro nuovi idranti a muro e una nuova alimentazione con tubi esterni, sono stati posizionati un nuovo idrante esterno e un attacco per la motopompa, oltre a una nuova vasca di accumulo per l’acqua affiancata da un locale tecnico. In tutto i lavori sono costati più di 400 mila euro. Un investimento ingente concluso nel 2017 e suddiviso in tre stralci per evitare il più possibile di creare disagio agli ospiti e agli operatori. Gli altri due interventi partiranno a breve e interesseranno l’archivio storico al primo piano del centro civico Aldo Moro di via Puccini e l’archivio al terzo piano della biblioteca comunale del Bailo. In questo caso il costo complessivo di entrambi i progetti è di 40 mila euro. «Lavori urgenti e che non potevano più aspettare - conclude l’assessore Gervasoni - Ora speriamo entro l’anno, o comunque entro i primi mesi del 2019, di intervenire con l’adeguamento dell’impianto di Palazzo Avogadro». L.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA