Sarezzo nel mondo
L’Informagiovani
accorcia le distanze

Sarezzo torna a essere teatro di iniziative internazionali, e il merito è del lavoro dello sportello Informagiovani guidato da Gloria Lombardo. Il 25 febbraio arriverà un gruppo di 30 persone (tra partecipanti e formatori) che saranno coinvolte in uno stage sulla cittadinanza attiva.

Il Comune è partner del progetto, ed è stato scelto come prima tappa di un percorso che poi proseguirà in Romania a marzo e in Spagna a giugno. La delegazione europea guidata da tre formatori, una rumena, una georgiana e una francese, sarà chiamata a lavorare con una tecnica non tradizionale: non ci saranno lezioni o convegni, ma si punterà all’apprendimento attraverso alcune forme esperienziali.

In programma ci sono giochi, laboratori, lavori di gruppo e workshop per trasmettere nozioni e strumenti che poi dovranno essere riportati in patria e messi a disposizione di altri. Da questo percorso nasceranno facilitatori in grado di aiutare i giovani a formare quella cittadinanza attiva di cui tanto si sente parlare.

«L’obiettivo è anche quello di creare materiale didattico che poi sarà caricato sul sito dei formatori e utilizzato da altri - spiega Lombardo -. Il piano ci coinvolge direttamente, per questo chiediamo alla comunità di diventare protagonista in quella settimana». Gli ospiti resteranno a Sarezzo fino al 2 marzo, e vivranno il paese per raccogliere interviste e testimonianze: non tutti parlano italiano, quindi serviranno volontari e guide disponibili a collaborare. In realtà l’Informagiovani, realmente una fucina di idee, ha già arruolato una trentina tra ragazzi e ragazze già coinvolti in un’altra iniziativa europea, ma tutti gli interessati sono chiamati a partecipare anche solo per non perdere l’occasione di confrontarsi con realtà e culture differenti. M.BEN.

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