Stop a smaltimento
selvaggio: arriva il
«poliziotto» dei rifiuti

di Fabio Zizzo
I contenitori per la raccolta dei rifiuti a Lumezzane: la gestione del servizio è stata rinnovata per 5 anni
I contenitori per la raccolta dei rifiuti a Lumezzane: la gestione del servizio è stata rinnovata per 5 anni
I contenitori per la raccolta dei rifiuti a Lumezzane: la gestione del servizio è stata rinnovata per 5 anni
I contenitori per la raccolta dei rifiuti a Lumezzane: la gestione del servizio è stata rinnovata per 5 anni

Arriva il «poliziotto» dei rifiuti. Niente telecamere che riprendono da lontano i furbetti, ma un ispettore ecologico incaricato dal sindaco che percorrerà le strade del paese per scoprire e quindi segnalare alle forze dell’ordine i cittadini sorpresi ad abbandonare i rifiuti. È UNA DELLE PROSSIME novità del servizio di igiene ambientale di Lumezzane aggiudicato nel 2015 al gruppo di imprese formato da Aprica, Azienda Servizi Valtrompia e dalla cooperativa valgobbina La Fontana, in scadenza alla fine del prossimo anno, ma che è stato rinnovato a partire dal 2020 al 2024 compreso. Una soluzione, quella senza lanciare un nuovo bando di gara, permessa dal codice degli appalti. Di conseguenza il sistema non cambierà le regole, mantenendo i contenitori grigi e marroni rispettivamente per l’indifferenziata e l’umido apribili dalla calotta con una chiavetta e le campane di carta, plastica e vetro disseminati tra le varie isole ecologiche. Anche se per quest’ultime si sta valutando una migliore distribuzione per equilibrare quelle meno usate e altre molto più sfruttate. Anche i costi resteranno invariati, pari a 7 milioni di euro, quindi 1,4 milioni all’anno. Ma fin da subito, poi a regime nel periodo del rinnovo, sono previste alcune modifiche, anche determinanti, proposte da Aprica in una comunicazione di un mese fa e a seguito di vari incontri di approfondimento con via Monsuello. Tanto che pochi giorni fa la stessa amministrazione le ha inserite nero su bianco nell’atto approvato. Uno dei maggiori disagi che molti valgobbini hanno testato nel gettare la spazzatura ai cassonetti grigi e marroni è quello di trovare la calotta non funzionante, spesso per colpa di chi in precedenza ha cercato di forzarla per infilare un sacchetto più voluminoso del consentito. Dando il largo ai rifiuti abbandonati ai lati. Per rimediare, ma tra un anno, si procederà ad una modifica del meccanismo per poi disporre una revisione tecnica completa. Ma la vera novità in arrivo è appunto quella dell’ispettore ecologico ambientale, nominato dal sindaco, che per un giorno alla settimana si muoverà tra le strade del paese per segnalare i furbetti della spazzatura. Un «occhio» umano e non elettronico, come invece stanno facendo altri paesi della provincia, per sperare di ridurre la pessima abitudine. L’addetto, con tanto di pettorina e tesserino di riconoscimento, nella proposta di Aprica non si occuperà solo di segnalare i comportamenti scorretti da sanzionare, ma anche di fare prevenzione, educazione e informazione per rispettare il decoro urbano del paese. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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