Non c’è nemmeno il tempo di smaltire il bagno di folla dell’adunata nazionale. Gli alpini bresciani sono pronti a ripartire per celebrare ancora una volta la loro storia e i loro valori. L’appuntamento è il 3 e 4 giugno, a Cogozzo e nelle altre frazioni di Villa Carcina per l’adunata sezionale, l’appuntamento più importante per le penne nere dopo l’adunata di Treviso.
Sono attesi circa 3mila alpini, in rappresentanza dei circa 13mila iscritti nelle 160 sezioni bresciane dell’Ana: l’appuntamento clou è previsto per domenica 4 giugno, con la sfilata a Villa Carcina. «Dimostreremo ancora una volta il nostro attaccamento alla Patria e ai valori che ci contraddistinguono; sarà una festa, ma anche un impegno per ricordare i nostri caduti, per incontrare amici vecchi e nuovi, gente che ci affianca nelle nostre iniziative», ha sottolineato Gian Battista Turrini, presidente dell’Ana di Brescia, che ha ricordato come, in vista dell’adunata sezionale, gli alpini hanno già dato vita ad alcune iniziative a Cogozzo e a Villa Carcina: tra queste, un’esercitazione della Protezione civile e una gara sportiva in montagna.
«È QUASI UN ANNO che gli alpini stanno lavorando sul territorio con le associazioni e i giovani – ha commentato il sindaco Gianmaria Giraudini -. Ho visto esperienza e professionalità che non immaginavo; gli abitanti, 11036, che rappresento sono ansiosi di vivere questa festa. Le penne nere garantiscono l’essenza dell’Italia, non hanno mai dimenticato il giuramento fatto in armi e che è stato trasformato in impegno sociale». «Abbiamo elaborato un programma molto articolato», ha assicurato Mario Ettori, capogruppo dell’Ana di Cogozzo, che quest’anno festeggia il 45 esimo anniversario della fondazione. Il vicepresidente delle penne nere bresciane, Claudio Turati, ha illustrato il programma dell’adunata, che prevede anche appuntamenti preparatori alla sfilata. Sabato 3 giugno, alle 9, è fissato il ritrovo nella sede del Gruppo di Cogozzo per la visita a due realtà produttive di Villa Carcina. A mezzogiorno il pranzo nella tensostruttura nel campo Esso, con i ragazzi disabili delle associazioni «Mamrè», «Il ponte» e della scuola Nikolajewka. Nel pomeriggio, alzabandiera e intitolazione di una piazzetta «Largo Alpini», mentre alle 16, in via Verdi, verrà scoperto il nuovo monumento dedicato agli alpini. Gli onori ai caduti continueranno nelle altre frazioni (alle 16.50 alla chiesa parrocchiale di Carcina; alle 17.30 in via Scaluggia, a Cailina; alle 18 alla Casa delle associazioni di Villa), fino all’incontro con l’amministrazione comunale alle 18.30 e al concerto del coro «Alte cime» alle 21, nella chiesa di Sant’Antonio abate di Cogozzo. Domenica alle 9 partirà la sfilata dall’oratorio di Villa Carcina. Il pranzo sarà organizzato nella sede dell’ex Savil, vicino alla casa degli alpini di Cogozzo, mentre alle 16 ci sarà il passaggio della «stecca» alla sezione di Calcinato-Calcinatello, teatro dell’adunata sezionale 2018.