I RETROSCENA. Un rapporto di profonda amicizia iniziato dodici anni fa in modo casuale

L’indagine su una rissa
li aveva fatti conoscere

di Massimiliano Magli
L’ex vigile di Chiari aveva conosciuto Agron durante un servizio
L’ex vigile di Chiari aveva conosciuto Agron durante un servizio
L’ex vigile di Chiari aveva conosciuto Agron durante un servizio
L’ex vigile di Chiari aveva conosciuto Agron durante un servizio

Massimiliano Magli

C’è una fitta serie di coincidenze che il destino ha incrociato nelle esistenze di Donatella Chiari e Agron Bashmeta. Una cosa è certa: una profonda amicizia li ha uniti per poi dividerli tragicamente.

È il 26 dicembre 2005 quando Donatella Chiari, all’epoca impiegata in Comune come agente di Polizia locale, interviene con altri colleghi e i carabinieri per sedare una paurosa rissa tra albanesi scoppiata in piazza Rocca a Chiari. Nel parapiglia per poco non ci scappa il morto. Tra i fermati e i denunciati c’è anche Agron Bashmeta, di un anno più giovane di lei. È in quell’occasione che l’agente della Polizia locale incontra la persona con cui intreccerà la lunga amicizia deragliata nel dramma di Villongo. Donatella Chiari viene persino denunciata perchè da una prima analisi non risultano coerenti i particolari resi nella ricostruzione della dinamica della rissa in merito soprattutto alla condotta dell’albanese. Ma gli accertamenti finiranno con un nulla di fatto: Donatella Chiari non ha omesso nulla nel verbale e si comportata correttamente.

I DUE CONTINUANO a Frequentarsi anche quando, quattro anni dopo, l’agente della Polizia locale si dimette. Una vicenda personale maturata in seno al comando, la spinge a togliersi dall’organico.

Attraverso una cooperativa Donatella Chiari ottiene un incarico a Villongo all’ufficio Tributi, poi in seguito all’apertura di un’inchiesta a suo carico viene trasferita al servizio del Sistema bibliotecario. Ma non lascia Chiari e nemmeno la sua amicizia con Agron. Intanto nel 2009 decide di mettersi anche in politica e si candida per la lista Partito Democratico in sostegno di Alessandro Lupatini, poi sconfitto dal sindaco Sandro Mazzatorta.

Nel 2012 Agron deve affrontare una tragedia familiare: nel cantiere 2 di BreBeMi, a Calcio, muore il fratello Sherbet, travolto dal distacco di un cassero. Per lui è un momento durissimo. Cerca di aiutare la famiglia e di proseguire nel suo lavoro di carpentiere. Ma dalla tragedia sul cantiere Agron non sembra davvero più lui: sua moglie e suoi figli si sono trasferiti in Italia, ha perso un fratello, ma ha ritrovato la famiglia eppure lui è inquieto perchè forse vorrebbe qualcosa in più del legame amicizia con Donatella che nel frattempo deve superare un altro scoglio. È il 2016 quando la dipendente del Comune di Villongo viene denunciata dal sindaco Maria Ori Belometti con l’accusa di aver usato in modo improprio il cartellino di accesso al luogo di lavoro per gondiare le ore straordinarie. Nel frattempo, forse per lasciarsi alle spalle il passato, cambia anche il suo nome su Facebook con lo pseudonimo Telly Esmeralda.

CAMBIA NOME sui social, ma non gli amici di Chiari che restano sia nel mondo virtuale che in quello reale. Gli ultimi post postati da Donatella Chiari sulla pagina di Facebook fanno riflettere: «Troverai qualcuna migliore di me e mi dimenticherai. Lo fanno tutti, lo farai anche tu», o ancora «Sognando momenti che so non torneranno più». Post dedicati probabilmente a quell’amico conosciuto durante una rissa e diventato all’improvviso un incubo da cui continuare a fuggire, fino all’ultima tragica fuga ieri mattina nel parcheggio della biblioteca comunale di Villongo.

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