Negli alberghi è tutto esaurito
Case-vacanza, affitti alle stelle

Prove tecniche della passerella  che collegherà Sulzano a Montisola
Prove tecniche della passerella che collegherà Sulzano a Montisola
Prove tecniche della passerella  che collegherà Sulzano a Montisola
Prove tecniche della passerella che collegherà Sulzano a Montisola

Christo sta avendo l’effetto di un volano per l’economia del Sebino, già in pieno fermento per cogliere tutte le opportunità legate al pontile galleggiante che sarà installato dal 18 giugno al 3 luglio 2016.

RISULTANO già tutti prenotati per quel periodo i posti letto negli alberghi di entrambe le sponde del lago d’Iseo, mentre stanno lievitando gli affitti di alloggi privati e bed&breakfast.

Molti i collezionisti d’arte contemporanea che da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Iseo per il giugno prossimo. Anche i campeggi sono subissati di telefonate di camperisti che chiedono di poter impegnare eventuali piazzole libere; sono arrivate telefonate persino dalla Norvegia e dalla Finlandia.

Basta dare un’occhiata a siti come www.airbnb.it o www.booking.com per farsi un’idea di quel che si sta muovendo attorno a Christo.

Una camera tripla con accesso indipendente e bagno, a Vello, è offerta a 3.224 euro il mese. Qualcun altro cedono il suo appartamento a 2.400 euro la settimana.

Qualcuno, accanto alla località e al nome del suo esercizio, ha aggiunto, quale specchietto per le allodole, «Christo floating piers». Intanto i prezzi salgono.

Del resto, la capacità ricettiva delle strutture alberghiere ed extralberghiere è piuttosto modesta. Nel comprensorio dell’Agenzia di promozione turistica lago d’Iseo-Franciacorta i posti letto complessivamente disponibili, compresi campeggi e villaggi turistici, sono 11.673.

PER QUESTA RAGIONE il Comune di Montisola e quello di Sulzano hanno deciso di fornire la consulenza gratuita di appositi tutor a quei residenti che vogliano affittare a breve termine stanze vuote ai visitatori del ponte di Christo. In municipio, a Sulzano, sono giunte anche istanze di poter aprire dei «temporary shops», che, chissà, potrebbero poi diventare permanenti anche dopo il 2016. G.Z.

Suggerimenti