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Giornata contro la violenza
Giornata contro la violenza
Giornata contro la violenza
Giornata contro la violenza

L’istante imperfetto. Per dire adesso basta. «Alla violenza sulle donne e alla violenza in generale che purtroppo stanno connotando questo tribolato periodo e colpiscono sempre i più deboli: una riflessione profonda e complessa: un’occasione unica per capire». Cosi il sindaco di Botticino Donatella Marchese nel presentare l’azione teatrale progettata ed elaborata in team. Che andrà in scena stasera alle 20.45 al Teatro Centro Lucia in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

UN PROGETTO interamente al femminile - promosso dall’Auser Villa Labus di Botticino Mattina - frutto di un percorso di ricerca e analisi, dati ed episodi che la cronaca racconta quotidianamente. Storie vere. Situazioni insopportabili e narrazioni di gesti disumani. Lo spettacolo ha come regista ed interprete Elena Guitti, Katia Carrieri autrice, Maria Carla Scorza a supporto dei testi e il maestro Davide Bonetti che con Luca Figlioli accompagnerà musicalmente la trama. Insieme alle voci recitanti Sara Crescini, Ida Verzeletti e Claudio Scopo. Un’esperienza forte ed emotivamente intensa, difficile. Che tra silenzi e parole espresse con moderazione «vuole nonostante tutto lanciare un messaggio positivo e consapevole che insieme possiamo farcela» ha sottolineato Amelia Pisante instancabile punto di riferimento della Terza Università Libera Età.

Le donne della lista civica «Progetto Lonato» hanno deciso di aderire alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A giorni prenderà il via l’Associazione civica «Progetto Lonato» perché il progetto - come sottolineano i promotori - vuole andare oltre alla politica del palazzo e alla presenza in Consiglio comunale dando concreti segnali di crescita culturale fra la gente. Per tutto questo si lavorerà in mezzo alla gente creando continuamente stimoli. Certamente le donne sapranno ritagliarsi un grande ruolo. Cambiare è possibile cominciando da noi,contrapponendoci a qualsiasi tipo di violenza sulle donne».

IL GRUPPO ALMA di Penelope, in collaborazione con la Fondazione Sagittaria onlus e il Comune di Orzinuovi, organizza alle 20.30 al centro culturale Aldo Moro una serata di sensibilizzazione. L’iniziativa intende far sapere alle orceane e agli orceani che Alma di Penelope ha aperto uno sportello di ascolto per tutte le vittime di violenza. Basta comporre il numero di telefono 334 9933363, in qualsiasi momento, solo per parlare, oppure per fissare un appuntamento. «Nella ricorrenza della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, noi parliamo d’amore con Fabrizio Bonera, medico di medicina generale di Manerbio - informano i volontari del gruppo - che ci spiegherà il potere di Penelope, attraverso un’originale interpretazione della forza intrinseca della donna che non può esistere se non condivisa e rinforzata dal potere dell’uomo in un gioco di forza propulsiva e non distruttiva». Al termine Anna Martinelli, medico psichiatra, presenta il libro «Pioggia di cristallo» (ed. Angolazioni), di David Andrea Francis Zagnoli, 19enne italo-brasiliano, che ha dedicato la sua opera d’esordio alle madre Cecilia. La serata sarà introdotta e conclusa da un momento musicale.

A PALAZZO SONZOGNI di Rovato alle 20,30 si affronterà il tema della prostituzione con Isoke Aikpitanyi, giovane nigeriana ridotta in schiavitù che è riuscita a spezzare le catene con l’aiuto del compagno, trasformando la sua esperienza nel libro «La ragazza di Benin City». Isoke Aikpitanyi è arrivata in Italia nel 2000 con il sogno di un lavoro e di una vita migliore, ma subito dopo l’arrivo è costretta a prostituirsi dalla mafia nigeriana e italiana. «Il mio primo libro, pubblicato nel 2007 - ha raccontato l’autrice in una recente intervista - parla di me e delle prime 50 ragazze che hanno ricevuto aiuto. Ma non sono soddisfatta, resta troppo da fare e nella battaglia contro la tratta ad ostacolare sono le leggi, l’articolo 18 della Bossi-Fini ad esempio non è la migliore legge europea contro il traffico delle donne, come tutti credono». Isoke, che ha dato vita ad un’associazione, il cui nome è il titolo del libro, e un sito Facebook con oltre 5000 amici, è ospite dell’associazione rovatese Liberi Libri.

Darfo mette in calendario una serie di iniziative che invitano a riflettere. Anzitutto la fiaccolata di stasera «No al silenzio. Basta violenza sulle donne» con il ritrovo dei partecipanti alle 17.30 davanti al municipio e il ritorno dopo un percorso di sensibilizzazione che attraverserà Darfo, scandito da soste per la lettura e la musica. Domenica al teatro San Filippo andrà in scena «Però ti amo», spettacolo sul tema ideato e presentato dal gruppo «Altatiater», mentre fino al 12 dicembre negli spazi del municipio l’artista camuna Patrizia Tigossi esporrà le sue opere nella personale «Io ci metto la faccia». Attenzione sul tema che non calerà nemmeno a dicembre: il 10 all’albergo San Martino a partire dalle 20.30 conversazione con Carolina Perfetti (Spi Cgil Lombardia). Reading a Rezzato con Francesca Garioni, Aligi Colombi, Stefano Manfroi e Susanna Remi, alle 20.45 nella sala civica Italo Calvino in via Leonardo da Vinci. R. PR.

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