Ladri di
gioielli presi
sulla A35

di G.C.C.
La vettura usata per la fuga, sequestrata dalla Polizia stradale
La vettura usata per la fuga, sequestrata dalla Polizia stradale
La vettura usata per la fuga, sequestrata dalla Polizia stradale
La vettura usata per la fuga, sequestrata dalla Polizia stradale

Si è conclusa sulla Brebemi verso le 10,30 di ieri la fuga di quattro rumeni alle 4 del mattino avevano razziato una gioielleria vicino a Padova, del centro commerciale di San Giorgio delle pertiche. La Poilizia stradale di Chiari, recuperando il bottino, ha arrestato quattro dei sei banditi del commando, persone che aveva studiato il colpo con grande attenzione ma non altrettanto bene la fuga. La banda, prima di saccheggiare la gioielleria a Padova, si era premunita di bloccare tutte le strade di accesso al centro commerciale piazzando tre Peugeot, due 208 e una 2008, chiuse e con il freno mano tirato in mezzo alla strada. Bloccati gli accessi, i banditi hanno sfondato una vetrata con una Fiat 500: travolgendo i tavolini sono arrivati alla gioielleria e hanno sfondato la saracinesca. Incuranti degli allarmi, hanno rubato oltre 50mila euro di gioielli d’oro, caricandoli sulla stessa vettura con cui avevano sfondato la porta antipanico e raggiungendo poi il parcheggio, dove c’erano almeno due vetture con cui si sono dileguati dopo avere lasciato l’utilitaria. Il guardiano ha dato l’allarme, ma le auto piazzate sulle strade hanno frenato l’arrivo di carabinieri e vigilantes, consentendo alla banda di raggiungere l’autostrada, dopo avere provocato danni forse superiori al bottino. Le videoregistrazioni hanno permesso ai carabinieri padovani di scoprire che le vetture usate erano state tutte rubate in una concessionaria di Paderno Dugnano, e da qui è partita la segnalazione a tutte le forze dell’ordine, che si sono concluse con il fermo dei quattro, di cui non è stata resa nota l’identità, il recupero dell’intero bottino e di una delle vetture usate per la fuga. Stamattina è prevista una conferenza stampa per raccontare i dettagli. • G.C.C.

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