Quarena: «Più Welfare»
Coccoli: «Fra le priorità
c’è la videosorveglianza»

Stefano Quarena e Giovanni Coccoli al ballottaggio domenica
Stefano Quarena e Giovanni Coccoli al ballottaggio domenica
Stefano Quarena e Giovanni Coccoli al ballottaggio domenica
Stefano Quarena e Giovanni Coccoli al ballottaggio domenica

Il clima rovente di questi giorni si adatta bene alla febbrile attesa in vista del ballottaggio di domenica. Gussago ha iniziato il conto alla rovescia che porterà all’elezione del nuovo sindaco. Stefano Quarena o Giovanni Coccoli? Questi i nomi che gli elettori gussaghesi potranno scegliere tra le 7 e le 23 dopo la consacrazione avvenuta lo scorso 11 giugno al termine del primo turno. Quando il candidato del centro-destra - supportato da Lega Nord, Fratelli d’Italia e dalla civica «Riprendiamoci Gussago» - aveva fatto registrare più preferenze rispetto agli altri rivali, ottenendo il 31,64% dei consensi e superando di 107 voti Giovanni Coccoli (30,43%), sostenuto dalla lista «Gussago Insieme», attualmente al timone del Comune franciacortino sotto la gestione di Bruno Marchina.

I CANDIDATI lanciano l’ultimo appello al voto, mentre al di fuori dei rispettivi confini si cerca di fare chiarezza su appoggi ed eventuali coalizioni dopo la rinuncia ad apparentamenti. A livello ufficiale però si può parlare di un accordo tra Quarena e le forze che avevano precedentemente sostenuto Luca Aliprandi, imprenditore che però non pare intenzionato a fornire il proprio appoggio al candidato del centrodestra nonostante l’ingresso in campo di Maria Stella Gelmini, leader di Forza Italia che andrà a rimpolpare i voti a sostegno di Quarena. Sul versante opposto Francesco Raucci garantirà l’appoggio a Coccoli, mentre il Pd scende in campo a sostegno della candidatura di Coccoli.

Una battaglia a suon di voti che si combatterà anche contro l’astensionismo, altra variabile che potrebbe giocare un ruolo determinante (al primo turno si è recato alle urne il 61,35% degli aventi diritto).

«L’appello che lancio affinché domenica si voti la mia candidatura è legato alla voglia di cambiamento finalizzata dal generare nuove importanti opportunità per il territorio - analizza lo stesso Quarena -. La nostra campagna elettorale è stata improntata verso contenuti tangibili. Le nostre priorità sono diverse, partendo dall’appalto dei rifiuti che è stato abbandonato dalla giunta precedente, considerando che il 30 giugno scadrà il contratto e ad oggi non abbiamo ancora indicazioni in merito. Un altro aspetto importante sarà la verifica antisismica degli edifici scolastici, in modo da garantire strutture sicure a studenti e professori in vista della ripresa delle lezioni. Abbiamo in programma uno screening sulla popolazione anziana che vive da sola: così interverremo con aiuti concreti come i volontari che consegnano spesa o farmaci direttamente a casa, e far partire il «Libera voce», un sistema studiato al fine di far partecipare direttamente i cittadini ai consigli comunali. In più stiamo valutando le soluzioni per la nuova sede da destinare alla polizia locale e intervenire così sulla sicurezza».

Sul versante opposto non tarda la risposta dell’altro candidato Giovanni Coccoli. «Perché votare per Giovanni Coccoli? Per due motivi: il primo è evitare che Gussago torni ad essere governato da gente che ha fatto conoscere il commissariamento 5 anni fa e poi perché la lista Quarena non è di centrodestra ma di destra. Per questo motivo chiamo a raccolta chi nella precedente tornata ha supportato le altre forze politiche di centro-sinistra. Nel nostro programma non ci sono priorità, c’è in primis un progetto legato alla continuità da portare avanti soprattutto per quanto concerne operazioni che attendono solo di essere concluse. Penso alla gara dei rifiuti così come quella dell’illuminazione ma anche alla video sorveglianza: 4 varchi sono già stati sistemati, ne restano altri da completare. E poi c’è il tema del Richiedei che, anche se risolto in questi giorni, andrà tenuto monitorato e affrontato col Cda. Il nostro sarà un lavoro improntato alla continuità sulla base di quanto fatto in precedenza».A.MAF.

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