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Baratto fra oratorio e stadio? La politica chiede un time-out

di Riccardo Caffi
ORZINUOVI. Le opposizioni portano in aula l'argomento, poi ci ripensano. E la maggioranza concede il rinvio del dibattito
Nell'aula consiliare gremita all'inverosimile i ragazzi del Jolly chiedono di sbloccare il progetto per il nuovo centro giovanile

 L'aula consiliare di Orzinuovi gremita  di pubblico FOTONOTIZIA
L'aula consiliare di Orzinuovi gremita di pubblico FOTONOTIZIA

 L'aula consiliare di Orzinuovi gremita  di pubblico FOTONOTIZIA
L'aula consiliare di Orzinuovi gremita di pubblico FOTONOTIZIA

Il destino dell'oratorio di Orzinuovi resta «congelato». Nel senso che l'altra sera il Consiglio comunale ha rinviato all'unanimità il dibattito sulla permuta più controversa della recente storia amministrativa locale. Un anno fa, l'esecutivo uscente ha deciso di cedere l'area del campo sportivo alla parrocchia in cambio del Jolly. Nello stadio dismesso dovrebbe sorgere il nuovo centro giovanile.
A PROPORRE IL POSTICIPO di «almeno di un mese» della discussione dell'accordo fra Comune e parrocchia è stato l'ex sindaco Roberto Faustinelli, capogruppo della minoranza di centrodestra che, paradossalemente, aveva chiesto di porre l'argomento all'ordine del giorno.
Delusa la «tifoseria» dell'oratorio Jolly, accalcata sugli «spalti» della sala consiliare insufficiente a contenere l'interesse dei cittadini accorsi in massa per assistere alla seduta. Dopo aver applaudito gli interventi dei consiglieri che hanno ricordato la figura di Domenico Battaglia, per decenni, fino a giugno, protagonista assoluto della vita amministrativa locale, i giovani hanno seguito in silenzio il dibattito sulla crisi e sugli interventi del Comune per aiutare i lavoratori in difficoltà, ma si sono fatti sentire non appena l'assemblea ha iniziato ad affrontare l'argomento oratorio.
LA PRESENZA DI CARABINIERI e vigili è comunque bastata a contenere gli eccessi. I ragazzi del Jolly hanno applaudito, fischiato e scandito lo slogan «Non ci stiamo più», per rivendicare l'impellente necessità di nuovi spazi per la vita sociale della gioventù.
«Dobbiamo ascoltare i giovani che sognano un nuovo oratorio - ha incitato l'ex assessore Gianpietro Maffoni -. È in gioco l'interesse dell'intera comunità». Per Faustinelli «il centro giovanile è il progetto più importante degli ultimi 30 anni, una grande occasione per il futuro del paese». Per il sindaco uscente insomma l'oratorio sarebbe il problema principale di Orzinuovi.
PRIORITÀ NON CONDIVISA dalla lista civica che ha vinto le ultime elezioni. Cinque dei dieci consiglieri, tra cui l'attuale sindaco Andrea Ratti, che un anno fa votarono contro la permuta siedono ora in Giunta e il loro giudizio su quell'accordo non sembra mutato.
Dopo i classici cento giorni dalle elezioni, il centrodestra ha voluto dunque sondare le intenzioni della civica, ma senza arrivare ad un voto che avrebbe sconfessato l'accordo dell'ottobre del 2008 con la parrocchia. Da qui la richiesta di un rinvio, che consenta ai due schieramenti di valutare insieme il progetto.
IL SINDACO RATTI ha accettato, «purché - ha ammonito -, la pausa di riflession non diventi occasione per fomentare ancora di più gli animi, ma serva per dialogare sull'esigenza di un oratorio».
Dal canto suo la parrocchia è decisa. «Costruiremo il nuovo centro - assicura il curato don Luciano Ghidoni - e, se non avremo lo stadio, cercheremo un'altra area».

Riccardo Caffi

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