Il popolo della notte non balla più, le luci sono spente: al posto del chiasso della pista, il tempo della memoria. In tanti ricordano Madame SìSì, la matrona dell'Art che in questi anni ha accolto migliaia di giovani e non, ospiti vip a bizzeffe tra cui Loredana Berté, Martina Corgnati (la figlia di Milva), Orietta Berti, morta ieri dopo una lunga malattia.
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Orietta Berti: «Una grande amicizia»
«Con Madame SìSì ho condiviso una grande amicizia – spiega l'Orietta nazionale – al punto che qualche anno fa ho voluto dare il suo nome a una delle mie amate gattine. Un legame che si è consolidato grazie alla sua meravigliosa capacità di trasmettere un senso magico al suo locale, dove l'accoglienza, l'inclusione, la fratellanza, la voglia di divertirsi e mille colori, sono sempre stati protagonisti».
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L'avvocato Alessandro Pozzani è stato suo legale per 10 anni: «Una persona incredibile – il suo ricordo –, presente e attiva nel contrasto a tutti i problemi sociali: alcol, droga, disagio giovanile. Un imprenditore straordinario, dall'infinità umanità: Carlo Tessari era rigido e preciso nel lavoro, squisito negli affetti».
Si inchina il mondo della notte
Anche il mondo della notte s'inchina. Graziano Fanelli, dj e voce di Radio Studio Più, per oltre un decennio ha suonato al vecchio Art di Desenzano, dove oggi c'è l'Esselunga, dove tutto è cominciato: insieme anche qualche disco, tra cui SìSìmmenso, cover de «L'immenso» di Patty Pravo. Il venerdì era spesso in radio: «Parlava di giovani – racconta Fanelli – e di quello non andava, aveva le idee chiare. Ricordo quando in discoteca mi chiedeva di abbassare il volume, tremavano i muri. Bravo in tutto: preciso nei doveri, mai una parola fuori posto, si dava da fare per tutti. Un amico vero».
Anche Paola Peroni ha collaborato con Madame, sia per «L'immenso» sia al progetto «Essere o diventare dj» di Confartigianato: «Il mercoledì ci ospitava all'Art per fare le prove – dice Peroni – e ci ha accolto per l'evento di chiusura. Un grande imprenditore, avanti anni luce, parlava poco e faceva tanto. Il suo locale era una famiglia. Ricordo Madame quando cantava Patty Pravo: sono un angelo deluso dal cielo. Adesso è lassù, a far ballare gli angeli».
Omar Pedrini: «Ha aperto la mente ai bresciani»
Nel lungo elenco dei featuring anche Omar Pedrini: Madame fu protagonista del video di «Amore fragile», girato nel 2007 al Teatro Alberti di Desenzano. «È stato un grandissimo innovatore – racconta lo Zio Rock, fondatore dei Timoria –: è riuscito a far aprire la mente al territorio bresciano, un po' tradizionalista. Un locale come il suo poteva esserci solo a New York, Berlino o Londra. Ai meno attenti sembrava follia, ma sul palco portava pura arte: un contaminatore culturale trasversale che ha messo insieme teatro, performance, musica, costumi e socialità, all'insegna di un divertimento sano, libertà e rispetto».
Così la ricorda Antonio Russo, ex ufficio stampa e caro amico: «Era la zia di tutti, insostituibile. Con lei si è chiusa un'era arcobaleno, il suo messaggio a tutela degli indifesi: l'amore ha tanti colori, ognuno ama il suo. Come tutti gli artisti, un capitale intellettuale irripetibile». La notizia è trend topic sui social. Dall'Art Club: «La tua famiglia si stringe per questa perdita, buon viaggio». Dalla trasmissione Le Iene: «Imprenditore di grande successo e prima drag queen a celebrare un matrimonio civile in Italia». Abbraccio virtuale dal Mazoom Le Plaisir: «Con immenso dispiacere ti siamo vicini», il post agghindato con un cuore. Grande come il cuore di Carlo.
Il funerale giovedì a Brognoligo
Il funerale di Carlo Tessari, in arte Madame SìSì, sarà celebrato giovedì 14 marzo alle 15 nella parrocchiale di Brognoligo, nel Veronese, paese di cui era originario e dove ancora si trovava la sua abitazione. La veglia sarà recitata nello stesso luogo domani sera, mercoledì, alle 19.