IL SAGGIO

Editrice Mazziana Per i 50 anni collana in inglese

Primo saggio sugli afro-messicani del ricercatore Tristano Volpato
Tristano Volpato
Tristano Volpato
Tristano Volpato
Tristano Volpato

L'Editrice Mazziana per i suoi 50 anni inaugura la collana International con il saggio di Tristano Volpato Social Exclusion and the Negotiation of Afro-Mexican Identity in the Costa Chica of Oaxaca, Mexico. È una conferma della vocazione culturale nata sull'esempio di don Nicola Mazza — pioniere delle missioni africane, primo ispiratore del Comboni, e dell'istruzione rivolta anche alle fasce povere della popolazione.
Il libro nasce dagli studi sociologici di Volpato tra gli afro-messicani della costa occidentale, a Costa Chica. Volpato ricostruisce le vicende storiche dell'insediamento africano nell'area, ed esamina il fenomeno del meticciato durante e dopo la colonizzazione spagnola. Persistono, infatti, politiche di esclusione da parte delle autorità pubbliche, e alla popolazione afro-messicana viene spesso negato l'accesso al sistema sanitario e all'istruzione pubblica. L'interessante cornice etno-storica e, soprattutto, l'interpretazione sociologica dei dati raccolti nel corso della ricerca, attraverso questionari e interviste, aprono nuovi scenari sui concetti di multiculturalismo, di appartenenza, nonché sulle politiche di esclusione dei gruppi minoritari e sui loro urgenti correttivi. Su questi tempi Volpato nel dicembre scorso ha tenuto anche una relazione alla Camera dei deputati del Messico.
Laureato in sociologia a Trento, Volpato vive in America Latina da una decina d'anni. Questo ultimo studio è dedicato a una consistente minoranza — quasi un milione di persone — che non risulta neppure iscritta all'anagrafe del Paese in cui vive: quella di discendenza africana presente nei distretti di Jamiltepec, Juquila e Pochutla nello stato federale di Oaxaca, nella parte messicana che si affaccia sul mare dei Caraibi. «Un lavoro costato due anni di ricerche», dice Volpato, «tra difficoltà e a volte anche pericoli». Le indagini del sociologo hanno spinto il governo messicano a indire, per il 2020, il primo censimento ufficiale degli afro-messicani, che la Costituzione del Paese finora ignora.
L'impegno negli studi sull'emarginazione sociale ha meritato di recente un incarico d'insegnamento a Volpato nella Pontificia Università a Città del Messico. Volpato aveva insegnato due anni a Quito, alla Pontificia Università Cattolica dell'Ecuador, dopo aver lavorato un anno all'Unesco occupandosi di un programma delle Nazioni Unite sulla scolarizzazione dei bambini in alcune valli sperdute delle Ande e del Nord Amazzonia ecuadoregno. Aveva, inoltre, soggiornato a Cuba per studiare le minoranze di discendenza africana presenti anche in quell'isola caraibica. Ha, inoltre, soggiornato a Cuba per poter pubblicare un libro sulle minoranze di discendenza africana presenti anche in quest'isola caraibica. Ritornato nel Messico, la sua ricerca sulle etnie minoritarie l'ha portato a contatto con la Camera dei deputati e con la Corte di giustizia e a partecipare a convegni in Messico, in Cile, a Cuba e in Italia, a Perugia, dove ogni anno è presente regolarmente agli incontri del Centro Studi Americanistici.

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