Flashback alle origini di un mondo nuovo

Ottobre 1989,  prima della caduta del Muro: «Est - Dittatura Last Minute»
Ottobre 1989, prima della caduta del Muro: «Est - Dittatura Last Minute»
Ottobre 1989,  prima della caduta del Muro: «Est - Dittatura Last Minute»
Ottobre 1989, prima della caduta del Muro: «Est - Dittatura Last Minute»

Flashback alle origini di un mondo nuovo: 1989, poche settimane prima della caduta di Berlino. Titolo programmatico: «Est – Dittatura Last Minute». Il film di Antonio Pisu - con Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Jacopo Costantini, Matteo Gatta e Paolo Rossi Pisu – è in programma fino a domani sera al Cinema Nuovo Eden di via Nino Bixio. Già premiato in diversi festival internazionali, si tratta di un road-movie la cui trama si ispira a una storia realmente accaduta. Pago, Rice e Bibi, tre ragazzi di ventiquattro anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Giunti a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura. L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre Italiani. Il compito è semplice: portare una valigia alla moglie e alla figlia. Mossi da compassione e in cerca di emozioni, i tre si dirigono in direzione Bucarest, nel cuore della dittatura di Ceausescu. Senza sapere cosa li aspetta, in un viaggio oltre la loro immaginazione, Pago, Rice e Bibi si troveranno in un paese sotto il regime dittatoriale, implicati in situazioni surreali e circondati da personaggi improbabili che metteranno a rischio la loro vita. Tra gag e colpi di scena, i tre protagonisti ritroveranno se stessi, consolideranno la loro amicizia e uniranno le loro forze per portare a compimento la missione più importante della loro vita… «Quando ho letto per la prima volta le vicende di Maurizio Paganelli, Andrea Riceputi ed Enrico Boschi, ho capito che quella era la storia giusta da raccontare oggi», ha osservato il regista. «In un momento in cui una società individualista sembra non avere il tempo per tendere una mano verso il prossimo è arrivato il momento di fermarsi, fare un piccolo passo indietro e riflettere. L'Italia, come il resto del mondo, finge di non sapere quale sia il passato e il presente dello stato rumeno. Con il mezzo cinematografico è possibile invece, attraverso gli occhi di tre giovani italiani, ripercorrere le strade della storia in una vicenda universale, una metafora su come basti poco affinché il punto di vista cambi. Una visione di come ciò che diamo per scontato per gran parte della popolazione mondiale sia solo un grande buffet da poter ammirare dall'ultima fila in punta di piedi». Per ulteriori info, orari e biglietti basta un clic al sito www.nuovoeden.it.•. E.Zup. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti