«I diritti negati dei bambini» In cattedra Chiara Saraceno

di E.ZUP.
La sociologa Chiara Saraceno
La sociologa Chiara Saraceno
La sociologa Chiara Saraceno
La sociologa Chiara Saraceno

Dopo l’incontro di ieri sera a Manerbio, il festival «Filosofi lungo l’Oglio» prosegue il suo viaggio culturale facendo tappa a Gardone Val Trompia, dove protagonista nella chiesa San Marco sarà Chiara Saraceno. Tema del suo intervento: «I diritti negati di bambini e delle bambine». LE DISUGUAGLIANZE nello sviluppo infantile iniziano dal momento del concepimento: comportamento dei genitori, salute prenatale, eventi stressanti. Differenze negli stili genitoriali contano per la salute e lo sviluppo nella prima infanzia, abbastanza da raddoppiare il gap tra bambini ricchi e bambini poveri. Ma queste disuguaglianze possono essere almeno parzialmente corrette da interventi mirati e legati a politiche sociali ed educative. Laureata in filosofia, Saraceno è una delle sociologhe italiane di maggior e prestigio: ha insegnato sociologia della famiglia all’Università degli Studi di Torino, alla facoltà di Scienze politiche; è stata direttrice del dipartimento di Scienze sociali (1991-98), del Centro interdipartimentale di studi e ricerche delle donne (1999-2001), e membro della Commissione italiana di indagine sulla povertà e l’emarginazione (2000-01). Dal 2006 al 2011 è stata professore di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino e si occupa di tematiche legate a cambiamento sociale e sviluppo demografico. I suoi studi si concentrano su politiche e mutamenti familiari, questione femminile relativa alle strategie di conciliazione tra i tempi familiari e i tempi di lavoro, rapporti tra generi e generazioni e sistemi di welfare. L’appuntamento con la rassegna diretta da Francesca Nodari come al solito è fissato per le 21; ingresso libero fino a esaurimento posti (info sul sito www.filosofilungologlio.it). • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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