Perché non graffiare
il cielo la terra
Affinché tu possa
rispondermi
Non sibilo di vento
né suoni né tumulti
Ma la tua voce.
Idia Brighenti onora la giornata mondiale della poesia pubblicando, attraverso le colonne di «Bresciaoggi», il suo nuovo componimento.
La poetessa che ha scelto di vivere a Cremona (sposata e madre di tre figli) torna ad emozionare con un inno all’essenzialità. Accarezzando ciò che è alla base di tutto, spogliandolo di ogni sovrastruttura.
Via il superfluo, via anche la punteggiatura, come d’abitudine. Idia Brighenti non ha bisogno di virgole, per comunicare il ritmo del suo sentire. Pause col fiato sospeso, fra una congiunzione e l’altra. Ruvido il moto, soffice il desiderio. Esigenza insopprimibile, la ricerca dell’anima. La domanda in un grido, la risposta in un soffio.
La scelta delle parole, pesate, ammanta di fascino un silenzio che solo il sentimento meno mediato potrà, saprà riempire.
LA SENSUALITÀ sottintesa riposa sotto una superficie nuda. L’amore brucia così in profondità che un segno, e uno soltanto, potrebbe svelarne l’ineluttabilità. E la vibrazione trasmessa è che quella voce arriverà, a colmare un vuoto che non conosce pace né stagioni.
I componimenti brevi caratterizzano da sempre Idia Brighenti. Che ha collezionato pubblicazioni, dagli anni ’90 ad oggi: «Breve è il sogno», nel ’94; la silloge «Voce infinita», cinque anni dopo; «Il mio grido», nel 2009. Medaglia da appuntare al petto, la sintonia con Alda Merini, che le ha scritto l’introduzione alla «Voce infinita», oltre alla prefazione a «Sulla mia terra inquieta», nel 2003. La poetessa milanese l’ha definita «melodica e pura... braccata in una spettacolare provincia che la tormenta dentro e fuori per la sua incapacità di capirla». Fotografandone i versi «claustrali, curatissimi».
Già componente del comitato di redazione della rivista internazionale «Si scrive», sulle cui colonne ha pubblicato poesie e scritti di critica letteraria contemporanea, Idia Brighenti nel 1992 ha ricevuto il premio nazionale di poesia e giornalismo «Iniziative letterarie».G.P.L.