Con l’obiettivo di valorizzare la storia del territorio, Banca Valsabbina ha supportato la realizzazione della pubblicazione «Una storia per il futuro» curato dai professori Roberto Chiarini ed Elena Pala, edito da Grafo: un archivio storico-fotografico degli anni del dopoguerra. «Siamo al 125° anno dalla fondazione di un istituto storico,ecco perché questo tipo di analisi rientra nei prodotti che ci piace valorizzare» commenta Ruggero Valli, marketing & communication strategist per Banca Valsabbina. Più di 80 le fotografie, accompagnate da dettagliate didascalie e precedute da due saggi iniziali che inquadrano l’argomento e trasportano il lettore nel racconto. «Il libro è nato da una collaborazione con due studiosi di grande valore - spiega Nicola Rocchi redattore di Grafo edizioni e direttore di AB Atlante bresciano -. La struttura del volume e la grafica rispondono al criterio di leggibilità e accolgono un progetto di carattere storico con taglio divulgativo». Una valorizzazione importante che rientra nel tema «la città che scopre» di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. «Questo libro vuole scoprire la storia del territorio bresciano, inserito in un contesto nazionale e lo fa con la chiave della fotografia - spiega Elena Pala docente di Storia contemporanea e coautrice del testo -.Dove la fotografia non è un semplice orpello decorativo ma racconta insieme alle parole la storia degli anni del miracolo economico italiano».
Le fotografie provengono da due fondi: uno bresciano, l’archivio del Gruppo Fotografico Bagnolese in particolare dalle immagini di Fausto Schena e Alighiero Riccardi; l’altro nazionale, ovvero Publifoto, un archivio con oltre 7 milioni di fotografie. «La fotografia l’abbiamo scelta come mezzo perché è un linguaggio duttile, d’impatto che ci permette di interpretare in modo agile la storia e questioni complesse del passato - prosegue Pala -. Al tempo stesso è una fonte che ci permette di ricostruire il passato sia delle piccole patrie, delle famiglie che della grande storia».
Le fotografie nel libro sono suddivise per 5 tematiche. La prima è la motorizzazione quindi la vespa, la lambretta: focus su come cambia il modo di muoversi degli italiani e sui nuovi valori veicolati da questi mezzi. La seconda è l’abitazione che viene travolta e stravolta dagli elettrodomestici: cambiano gli usi della quotidianità. Grandi mutamenti poi riguardano la figura femminile. Divertimento e comunicazione sono un altro tema de libro, laddove la principale protagonista è la televisione. E un’altra parte del testo è dedicata al lavoro, ovvero come cambia il modo di vivere spostandosi dalle campagne alle città.
In una società segnata dai cambiamenti legati al Covid e alla guerra in Ucraina, il testo si fa luogo dove imparare la propria storia, costruire un’identità e vedere come i bresciani siano usciti da una grande tragedia, la Seconda guerra mondiale, e siano riusciti a dirigersi verso il futuro. «Questo potrebbe darci una spinta - chiude Roberto Chiarini professore incaricato di Storia contemporanea e Storia dei partiti all’Università degli studi di Milano -. I due saggi e le didascalie accompagnano il lettore, come in un racconto. Questa è la chiave di lettura: collegare il locale con il nazionale, con una prospettiva che ampli la visione». Il testo, distribuito dapprima nelle filiali della Banca Valsabbina, è acquistabile al prezzo di 20 euro tramite Grafo. •.