LA MONTAGNA IN DIGITALE

Una scena dal film My upside down world (2021) che verrà presentato al Festival di Trento in anteprima Paolo Cognetti scrittore in “Sogni di Grande Nord” di Dario Acocella
Una scena dal film My upside down world (2021) che verrà presentato al Festival di Trento in anteprima Paolo Cognetti scrittore in “Sogni di Grande Nord” di Dario Acocella
Una scena dal film My upside down world (2021) che verrà presentato al Festival di Trento in anteprima Paolo Cognetti scrittore in “Sogni di Grande Nord” di Dario Acocella
Una scena dal film My upside down world (2021) che verrà presentato al Festival di Trento in anteprima Paolo Cognetti scrittore in “Sogni di Grande Nord” di Dario Acocella

La notizia è che si farà. Dopo il successo dell’edizione “ibrida” dell’agosto 2020, quando è stata introdotta per la prima volta la proiezione in streaming delle opere, il Trento Film Festival - storica rassegna di cinema e culture di montagna nata nel 1952 - si rimette in gioco e ritorna nella sua tradizionale collocazione primaverile. Il manifesto del festival è stato disegnato dall’illustratore Gianluigi Toccafondo e ritrae in una gamma di blu un lupo che ulula nella notte, tra boschi e vette innevate, riflesso nella luna. Sarà un’edizione interamente digitale, quella che prenderà il via il 30 aprile e si concluderà il 9 maggio (con film online fino al 16 maggio), e che avrà nella piattaforma online.trentofestival.it, nel sito trentofestival.it e nei canali social del Festival e dei tanti partner le sue sale, i suoi teatri, le sue arene: virtuali ma vissuti da migliaia di spettatori da un lato dello schermo e, dall’altro, da centinaia tra registi, ospiti e lo staff di un Trento Film Festival capace di adattarsi a circostanze difficili. 98 le opere in programma nelle 8 sezioni, provenienti da 31 paesi di produzione, il 30 per cento in anteprima internazionale e il 50 in anteprima italiana. I film in concorso sono 23, 14 lungometraggi e 9 cortometraggi, per 18 anteprime tra italiane e internazionali, e la presenza di 9 registe donne. Tra le anteprime più attese i due lungometraggi italiani in concorso, con due protagonisti del mondo della cultura di montagna, e non solo: “Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord“ di Dario Acocella, una produzione Samarcanda Film con Feltrinelli Real Cinema e Rai Cinema e il sostegno della Film Commision Valle d’Aosta, segue lo scrittore Premio Strega in un viaggio tra le Alpi e l’Alaska, accompagnato dall’ amico Nicola Magrin, sulle tracce dei suoi maestri letterari; “La casa rossa” di Francesco Catarinolo, prodotto da Tekla Films e Vidicom Media, documenta la vita e il lavoro ai tempi del Covid, dell’esploratore altoatesino Robert Peroni, da 30 anni stabilitosi a Tasiilaq, in una comunità sulla costa orientale della Groenlandia, paese a cui è dedicata l’intera sezione Destinazione di quest’anno. I due temi attorno cui ruota la filmografia di questa regione della terra sono il surriscaldamento globale e le trasformazioni sociali che investono una area sconfinata così remota e poco popolata, solo da 50 mila abitanti. Una mostra fotografica racconterà una spedizione scientifica sul clima, insieme ad altri film e libri sulla Groenlandia. I film di apertura e chiusura, entrambi in anteprima, riaffermano il legame tra il festival, Trento e il Trentino: il già annunciato cortometraggio animato digitale “Mila” della trentina a Hollywood Cinzia Angelini, ispirato ai racconti d’infanzia della madre dei bombardamenti su Trento durante la Seconda Guerra Mondiale, aprirà il 30 aprile alle 21; a chiuderlo sabato 8 maggio sarà il debutto di “N-Ice Cello - Storia del violoncello di ghiaccio” di Corrado Bungaro: è la documentazione del viaggio dai ghiacciai delle Dolomiti al Mediterraneo, passando per il MUSE di Trento, di uno strumento musicale unico al mondo. La selezione cinematografica del 69. Trento Film Festival sarà accessibile a partire dal 30 aprile sulla piattaforma di streaming all’indirizzo online.trentofestival.it. Nuovi film si aggiungeranno alla piattaforma ogni giorno fino all’8 maggio, restando disponibili per un’intera settimana, o fino al raggiungimento del limite di 500 visioni. La piattaforma sarà attiva fino al 16 maggio. Il Trento FF online pass a 25 euro consente di accedere all’intero programma durante le oltre due settimane di streaming. Il noleggio dei singoli film è gratuito fino ai 30 minuti di durata, al costo di 3 euro per i mediometraggi fino ai 60 minuti, e di 5 euro per i lungometraggi.•.

Suggerimenti