Le Partite di Bach giocate da Luciani

Fulvio Luciani:  violinista, atteso questa sera al Ridotto del Grande
Fulvio Luciani: violinista, atteso questa sera al Ridotto del Grande
Fulvio Luciani:  violinista, atteso questa sera al Ridotto del Grande
Fulvio Luciani: violinista, atteso questa sera al Ridotto del Grande

Sarebbe stato il secondo appuntamento con Bach quello di stasera alle 20 al Ridotto del Teatro Grande con il violinista Fulvio Luciani, ma l’indisposizione dell’artista lo rende il primo, con un programma che comprende le Tre Partite per violino solo del genio musicale di Eisenach; per le tre Sonate occorrerà attendere lunedì 6 marzo. Le Sonate e le Partite per violino solo sono legate tra loro dall’epoca di composizione, quando Bach era Kapellmeister alla corte di Cöthen; sono riunite in un unico manoscritto autografo e nel catalogo bachiano BWV vanno dal 1001 al 1006. Le Partite corrispondono dal punto di vista formale alla Suite, della quale comprendono le tipiche danze, dall’Allemanda alla Corrente, dalla Sarabanda alla Giga. La più famosa delle tre è sicuramente la Partita II in re minore BWV 1004 che termina con quella Ciaccona che costituisce un capolavoro assoluto e destinata, anche dopo secoli, a destare l’ammirazione e l’interesse di grandi musicisti come ad esempio Ferruccio Busoni che ne realizzò una celebre versione per il pianoforte; senza contare la versione di Johannes Brahms che approdò a una Ciaccona di speciale virtuosismo, affidata alla sola mano sinistra al pianoforte. Ma questa sera gli appassionati avranno l’occasione di ascoltare le Tre Partite nella loro versione originale per violino soltanto attraverso Fulvio Luciani, uno dei più interessanti violinisti dell’intero panorama musicale italiano. L’artista ha vinto il Premio Internazionale del Disco «Antonio Vivaldi» della Fondazione Cini per la musica antica, è stato premiato più volte con 5 Stelle dalla Rivista Musica, ha vinto cinque Diapason dall’omonima rivista francese. Per l’Editrice Musicale Ricordi ha pubblicato appunto un’edizione critica delle Sonate e delle Partite per violino solo di Bach, basata sul manoscritto autografo. Dal 2008 Fulvio Luciani suona in duo col pianista bresciano Massimiliano Motterle, col quale dal 2013 al 2019 ha partecipato al cartellone della Verdi a Milano per quattro cicli di concerti: «Intorno a Brahms», «Romantico Bach», «Beethoven, l’invenzione della musica» e «Il tempo di Mozart, un tempo di fantasia», proponendo una trentina di programmi diversi. I biglietti sono esauriti; gli appassionati possono contattare comunque la biglietteria di corso Zanardelli, aperta fino all’inizio del concerto, nel caso di «defezioni» dell’ultimo momento.•. L.Fert. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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