Mille Miglia d’autore Un mito senza tempo

Il Museo Nazionale della Fotografia torna a premiare coloro che hanno saputo cristallizzare in uno scatto alcuni dei momenti più emozionanti della gara automobilistica bresciana per eccellenza. Il fil rouge della mostra inaugurata ieri nella sala del museo in Contrada Carmine era la Mille Miglia: tra le cento fotografie ammesse all’esame finale, la giuria, formata da Giacomo Bettoni, vicepresidente del museo, dal fotografo Mille Miglia Sergio Modonesi e dal delegato regionale Fiaf Silvano Peroni, ha premiato col primo posto «Una cornice per la signora» di Sergio Di Giacomo. Alle sue spalle si sono piazzati, dal secondo al quinto posto, Tino De Luca con «Verso la luce», Marco Gilberti con «Passaggio al museo», Armando Ferrari con «Mille Miglia di corsa» e Felice Bianchetti con «A Busseto come a Parigi. Omaggio a Robert Doisneau», un richiamo alla romantica nonché iconica «Le Baiser de l’Hotel de Ville, Paris» del 1950. Dopo il nefasto 2020, anno foriero di immagini che la memoria collettiva non vede l’ora di cancellare, la rassegna è tornata per la sua 32esima edizione con la novità della diretta su Facebook, in modo da rimanere vicini anche a chi non era presente ieri alla premiazione. Premiazione che è coincisa con l’inaugurazione della mostra, che sarà aperta tra agosto e inizio settembre. I due premi messi in palio dai quotidiani della città sono andati invece a Roberto Serra e Cesare Palazzo: il primo, con l’instantanea «Su le mascherine», si è aggiudicato il premio Bresciaoggi a tema «Mille Miglia e le mascherine», mentre il secondo, con la foto «Partenza e ripartenza», è stato proclamato vincitore del premio Zoom Giornale di Brescia. Se ripartenza deve essere, il Museo Nazionale della Fotografia ha intenzione di farla con i fiocchi: la mostra delle foto del concorso «Mille Miglia», comprese quelle ammesse e poi non andate a premio, sarà aperta tra agosto e settembre a ingresso libero; il 18 settembre, invece, verranno recuperate le premiazioni del Contest Instagram e del «Premio Brescia 2020», rinviate lo scorso anno. La mostra sarà aperta anche oggi dalle 16 alle 19, poi martedì 3, mercoledì 4, mercoledì 5, sabato 7 e domenica 8, quindi dal 24 al 26, il 28, il 29 e il 31 agosto; infine l’1, il 2, il 4 e il 5 settembre. Nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì la sala mostre sarà aperta dalle 9 alle 12, mentre nei giorni di sabato e domenica l’orario per il pubblico è dalle 16 alle 19, sempre a ingresso libero senza bisogno di prenotazione.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA