PAOLO VI, L’ARTE GUARDA AVANTI

di Elia Zupelli
Mostre, visite guidate, incontri, laboratori e conferenze aperte a tuttiLa Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea di Concesio riparte
Mostre, visite guidate, incontri, laboratori e conferenze aperte a tuttiLa Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea di Concesio riparte
Mostre, visite guidate, incontri, laboratori e conferenze aperte a tuttiLa Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea di Concesio riparte
Mostre, visite guidate, incontri, laboratori e conferenze aperte a tuttiLa Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea di Concesio riparte

Guardare avanti, sempre e comunque. Nel caso della Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea di Concesio, la formula per una ripartenza virtuosa (giocoforza, l’ennesima) passa attraverso mostre, visite guidate, incontri, laboratori e conferenze aperte a tutti, online e in presenza: cominciando da dopodomani, allorché la programmazione 2022 entrerà nel vivo col laboratorio «Album di famiglia», dedicato ai più piccoli e ispirato alle opere e alla vita del pittore Aldo Carpi (massimo 7 partecipanti, priorità per chi prenota). Sabato 22 inizierà invece la seconda rassegna «Custodi di bellezza. Racconti dai musei di arte sacra contemporanea», con ospiti direttori e curatori di importanti musei nazionali: il primo incontro vedrà al centro il Museo di arte contemporanea San Rocco di Trapani, caso di integrazione tra arte, spiritualità e dimensione sociale che sarà illustrato dal direttore Don Liborio Palmieri; a febbraio Giovanni Gardini, presidente dell’AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) parlerà delle iniziative promosse dal Museo Diocesano di Faenza, mentre a marzo la direttrice Nadia Righi racconterà il MuDiMi - Museo Diocesano di Milano. Ancora: sabato 29 gennaio ripartirà, sempre in presenza, la nuova edizione di «OperAperta», incontri monografici sulle orme dei grandi artisti presenti in museo, da Pericle Fazzini (29 gennaio) a Giovanni Prini (19 febbraio) fino a Emilio Isgrò (5 marzo). Il 12 febbraio, con un focus sul lavoro di Martin Scorsese, inaugurerà poi «Registi dello Spirito», ciclo di incontri dedicati ai professionisti della macchina da presa impegnati sul tema della spiritualità e tenuti dallo storico del cinema Matteo Asti. Da marzo spazio alla nuova edizione di «Lògos. Sguardi contemporanei»: tre incontri online dedicati a vari aspetti dell’architettura sacra contemporanea, con ospiti di rilevanza nazionale e internazionale. Anche quest’anno la programmazione espositiva della Collezione Paolo VI inizierà ufficialmente a marzo con una mostra monografica dedicata a un artista amato e da Papa Paolo VI: Kengiro Azuma. La mostra, così come la rassegna «Registi dello Spirito», si inserisce nel progetto «Geometrie di Valle: per un Piano Integrato della Cultura in Valle Trompia». «I numeri del 2021 mostrano il desiderio di vivere il museo, di riconquistare quella socialità e quel confronto attivo con l’arte e con chi la divulga - osserva il direttore Paolo Sacchini -. Negli ultimi mesi, con il peggioramento della situazione sanitaria, abbiamo osservato una certa incertezzadelle persone. Da qui la scelta anche per il 2022 di una programmazione mista, con appuntamenti online ed in presenza». Contestualmente, la Collezione Paolo VI rimarrà aperta al pubblico.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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