Penne, bacchette e poltrone

Living Divani Gallery e la seduta sospesa in cuoio, in equilibrio su una struttura metallica in tubolare d’acciaio nero FOTO  CAREDDA
Living Divani Gallery e la seduta sospesa in cuoio, in equilibrio su una struttura metallica in tubolare d’acciaio nero FOTO CAREDDA
Living Divani Gallery e la seduta sospesa in cuoio, in equilibrio su una struttura metallica in tubolare d’acciaio nero FOTO  CAREDDA
Living Divani Gallery e la seduta sospesa in cuoio, in equilibrio su una struttura metallica in tubolare d’acciaio nero FOTO CAREDDA

Classe ’72, classe ’86, e creatività da vendere. Sono Matteo Ragni e Marco Lavit di, rispettivamente, Matteo Ragni Design Studio e Atelier LAVIT, studi di design e architettura con sede l’uno a Milano e l’altro a Parigi. Diversi gli stili lavorativi, ma notevole il CV e similare il modus operandi dei due giovani designer: la ricerca di un'essenzialità concettuale. Qui le loro ultime creazioni che raccontano di collaborazioni virtuose e di attenzioni profondamente radicate verso la materia prima. XILO Matteo Ragni Design Studio ha recentemente presentato i nuovi prodotti realizzati con Pigna, brand del settore cartotecnico, e Tenoha, concept store dedicato alla cultura giapponese. Due realtà che, pur con radici culturali e geografiche molto distanti (Italia-Giappone), condividono gli stessi valori: rispetto della tradizione, uso di materiali sostenibili, come legno e carta, cura dei dettagli nella realizzazione. Prodotto della collezione P diPigna, Xilo (dal greco “legno”) è un oggetto di design nuovo, ma grazie alla sua forma primordiale, costruita intorno alla mano e ispirata alla graffetta, sembra esistere da sempre. Matita e penna ergonomiche in noce e mogano, progettate sul delicato equilibrio che si crea tra le dita all’atto della scrittura. LEVITO Prodotto per Tenoha Milano, Levito sono due bacchette per mangiare che sfidano la legge di gravità grazie a un ingegnoso sistema di fissaggio per riporle facilmente senza appoggiare il terminale a contatto con il cibo. Superba la maestria degli artigiani giapponesi che, tramite la tecnica dell’intarsio, sono riusciti a evitare collanti per realizzare delle vere e proprie opere d’arte, accoppiando essenze di legni diverse, facili anche da maneggiare. DESIGNER “EVOLUTIVO” Matteo Ragni, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, dal ’94 si occupa di design negli ambiti più diversi dell’industria e dell’artigianato, con un interesse sulla progettazione volta a unire funzione e innovazione tipologica. La sua è una condotta rispettosa del DNA di ogni singolo marchio: solo così il mestiere del designer può avere un’etica e una funzione di vera evoluzione. Numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali (ben due Compassi d’Oro) che sottolineano un approccio eclettico e discreto, sempre alla ricerca dell’ironia e del gesto progettuale riflessivo e pulito. LEMNI Seduta sospesa in cuoio, in equilibrio su una struttura metallica in tubolare d’acciaio verniciato nero, la poltroncina Lemni di Marco Lavit - disegnata per Living Divani - accoglie il cuscino a rullo dello schienale e traccia un disegno arioso. Si muove con disinvoltura dalla zona giorno a quella notte, offrendo un inaspettato rifugio di raffinatezza che cattura l’occhio per la sua estetica leggera. Un po’ arredo un po’ scultura, osservatorio intimo e chic sul mondo, racconta la voglia di liberarsi dai pesi superflui e librare nell’aria, incantando con la sua vitalità grafica. MATERIE PRIME Dopo gli studi in architettura all'École Spéciale d'Architecture di Parigi e al Royal Melbourne Institute of Technology, Marco Lavit si laurea all'ESA nel 2011 con una tesi sul design sostenibile delle cantine vinicole. La sua sensibilità verso il design prende forma nello studio dell'architetto e designer Riccardo Blumer. Fonda Atelier LAVIT a Parigi nel 2014, dove architettura e design procedono parallelamente, cercando di raggiungere forme essenziali di purezza stilistica. Questo approccio si traduce in una produzione estemporanea, che non segue le tendenze, ma lascia parlare la forza delle materie prime con un mood senza tempo.

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