caro carburante

Benzina senza freni: oltre 2,5 euro in città

di Francesco Carbone
Il Codacons lancia l’allarme e chiede al governo di «tagliare subito le accise» Il Mimit: «Prezzi medi stabili»

Benzina a 2,5 euro al servito in molti distributori del Belpaese, in autostrada ma anche in città, con le accise che pesano poco meno della metà. In vista dei ponti di primavera, quando milioni di italiani si metteranno in viaggio, i consumatori tornano a far sentire la propria voce. Non è un mistero che i prezzi dei carburanti siano saliti sensibilmente nell’ultimo periodo, attestandosi, in base alle ultime rilevazioni di Qe, a 1,915 euro/litro la benzina e 1,812 euro/litro il gasolio al self,2,053 euro/litro la verde e 1,953 euro/litro il gasolio al servito. La mappa È il Codacons a lanciare l’allarme sugli effetti del caro-benzina sui ponti di primavera, rilevando prezzi sopra i 2,5 euro al litro al servito sia in autostrada sia sulle rete urbana.

Una vera e propria mappa nazionale del caro-benzina quella realizzata dall’associazione, secondo cui «alla data di venerdì12 aprile il prezzo più alto è stato praticato sulla A21 Piacenza-Brescia, dove un litro di verde in modalità servito era pari a 2,549 euro. Sempre sulla A21, ma in provincia di Alessandria, le benzina ha raggiunto nella stessa data 2,499 euro al litro. Sulla rete urbana, invece, i prezzi più alti sono praticati nella provincia di Benevento, dove due distributori hanno superato quota 2,5 euro al litro, con listini rispettivamente di 2,572 e 2,550euro/litro, e in provincia di Modena, 2,509 euro al litro.

Da segnalare lo strano caso di un distributore in Via Lungolago Di Capolago a Varese, che il 12 aprile ha comunicato al Mimit un prezzo pari a 2,854 euro al litro per la benzina».

La replica

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, però, osserva che come ci sono «alcune decine di distributori che praticano un prezzo più alto nel servito», allo stesso tempo ce nel sono «diverse migliaia che, ad oggi, praticano un prezzo più basso della media nazionale». Prezzo medio che, puntualizza il Mimit, è, «in sostanziale stabilità rispetto a ieri». Immediata la risposta con il Codacons, che replica: il Mimit «per correttezza dovrebbe anche specificare che vi sono centinaia di impianti che vendono oggi la verde in modalità servito a prezzi compresi tra 2,2 e 2,3 euro al litro». «Il governo - chiosa il presidente Carlo Rienzi - farebbe bene e a non cercare scuse e a tagliare da subito le accise dei carburanti».

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