L'OPERAZIONE

Iveco vende Magirus al fondo tedesco Mutares. La sindaca: "Mantenere potenziale dello stabilimento bresciano"

di Redazione web
L'annuncio della volontà di vendere tutta o parte della divisione antincendio era stata dara dalla stessa direzione lo scorso luglio. A Brescia coinvolti 200 dipendenti. I sindacati chiedono che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy convochi urgentemente un tavolo con tutte le parti coinvolte

Iveco ha venduto Magirus al fondo tedesco Mutares. Una notizia che la sindaca Laura Castelletti, insieme agli assessori Andrea Poli e Marco Fenaroli, ha appreso nel pomeriggio dai responsabili relazioni industriali di Iveco, Vincenzo Retus e Isabella Macrelli, durante un incontro in Loggia. L'annuncio della volontà di vendere tutta o parte della divisione antincendio era stata dara dalla stessa direzione lo scorso luglio.

«La direzione di Iveco - scrivevano i sindacati - ci ha informato della intenzione di cercare un investitore che rilevi in tutto o in parte la divisone antincendio, che in Italia occupa circa 180 persone nel sito di Brescia mezzi speciali e circa 1.000 in Europa. Questo comporterà innanzitutto una semplificazione societaria, con comunicazione alla presidenza del consiglio dei ministri data la strategicità del settore, e quindi la ricerca di un partner o di un acquirente». Un acquirente che ora è arrivato: il fondo tedesco Mutares.

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“Ho apprezzato la volontà di Iveco di perseguire una proficua interlocuzione con la Loggia - ha detto la sindaca - così come avvenuto in questi mesi. Ovviamente, non è compito della politica entrare nel merito di questa scelta, ciò che ci preme è creare un contesto per cui il nuovo piano industriale tenga in considerazione il potenziale dello stabilimento bresciano".

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"Per questo - ha aggiunto - abbiamo chiesto ai responsabili di Iveco di aprirci un canale di interlocuzione con il Fondo tedesco, che si dedica all’automotive e ha un portafoglio ampio, ottenendo una risposta positiva. Un aspetto fondamentale che voglio sottolineare è che nessuno a oggi ha messo in discussione la permanenza dei lavoratori nello stabilimento cittadino”.

La preoccupazione dei sindacati

"Oggi Iveco ha comunicato la decisione di cedere la società Magirus, che produce mezzi speciali antincendio, al fondo di investimento tedesco Mutares. In Italia è coinvolto lo stabilimento bresciano dove sono occupati circa 200 dipendenti, ma sono coinvolti anche uno stabilimento in Germania e uno in Austria, nonché una sede in Francia - spiegano i sindacati di categoria Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm -. La cessione sarà operativa e definitiva da gennaio 2025.

La stessa sarà sottoposta ad alcune condizionalità fra cui le autorizzazioni pubbliche anche da parte del Governo italiano. Come sindacato esprimiamo la nostra grande preoccupazione per la cessione e per il fatto che l'acquirente sia un fondo di private equity. Già nell'incontro dello scorso luglio erano emerse le motivazioni per le quali Iveco aveva deciso di intraprendere la strada della cessione, legate a una perdita d'esercizio reiterata negli ultimi 10 anni.

Con questa decisione, Iveco si mette al riparo dai problemi nel rapporto con Magirus, quest'ultima, e i lavoratori soprattutto, invece intraprendono un percorso non propriamente rassicurante. Pertanto chiederemo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy convochi urgentemente un tavolo con tutte le parti coinvolte, tanto più che il settore era stato in precedenza dichiarato strategico, nell'ottica della tutela del sito, delle produzioni e dei lavoratori".

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