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Gnutti Carlo da record: utile a 25,6 milioni

BILANCI 2011. Il gruppo di Maclodio archivia l'esercizio con vendite tornate ai livelli «pre crisi» e un risultato netto in doppia cifra che vale il nuovo primato assoluto
Il fatturato consolidato sale a 247,2 milioni (+31%). Posizione finanziaria netta in miglioramento. Un sito industriale in India
Una veduta esterna della Gnutti Carlo spa a Maclodio FOTOLIVE/Filippo Venezia
Una veduta esterna della Gnutti Carlo spa a Maclodio FOTOLIVE/Filippo Venezia
Una veduta esterna della Gnutti Carlo spa a Maclodio FOTOLIVE/Filippo Venezia
Una veduta esterna della Gnutti Carlo spa a Maclodio FOTOLIVE/Filippo Venezia

Profilo internazionale del portafoglio clienti, conseguente consolidamento del processo di vendite verso aree geografiche caratterizzate da un buon trend di crescita: sono due dei punti di forza che consentono al gruppo riconducibile alla Gnutti Carlo spa di Maclodio di archiviare un 2011 all'insegna delle soddisfazioni. Un esercizio caratterizzato, tra l'altro, da ricavi tornati ai livelli «pre crisi» - come sottolineato dagli amministratori - e dal nuovo record assoluto sul fronte dei profitti, in doppia cifra e abbondantemente sopra i 25 milioni di euro. CONTA 737 dipendenti (768 dodici mesi prima), di cui 248 occupati nella fabbrica della Bassa; concentra il proprio core business nella produzione di componenti di precisione per motori. È presieduto da Piercarlo Gnutti, affiancato - nel Cda rinnovato nel giugno scorso - da Gianfranco, Ester, Maria e Mario Gnutti e Paolo Groff. Nel perimetro di consolidamento rientrano, oltre alla capogruppo, anche la Gnutti Ltd (Canada), le quattro controllate in Svezia, Inghilterra e Germania (la ragione sociale è cambiata per tutte da Finnveden Powertrain a Gnutti Powertrain, con l'aggiunta, rispettivamente, di Holding AB, AB, Ltd e Gmbh) e Gnutti India Powertrain and Castings Pvt Ltd. Riguardo quest'ultima società - nel capitale è presente la Simest spa, Società italiana per le imprese all'estero - nella relazione viene evidenziato l'avvio, nel 2011, dei lavori per la realizzazione del nuovo sito industriale di proprietà a Ranipet (Chennai), completato quest'anno con conseguente trasferimento delle attività dall'immobile in affitto: uno sforzo (tra area e fabbricato) di circa 3 milioni di euro; attualmente gli addetti sono una ventina. Può contare sul primo contratto a lungo termine, sottoscritto nel 2011 con un importante cliente, con sede in Inghilterra e stabilimenti in Europa e India, per la fornitura di componenti per motori che saranno realizzati integralmente nello stabilimento del gruppo bresciano nel Paese orientale. IL BILANCIO - il dettaglio nel grafico - evidenzia un fatturato consolidato in aumento di oltre il 31% a quota 247,236 milioni di euro (erano 188,154 mln); la capogruppo passa da 71,664 a 93,315 mln. Di fondamentalmente importanza in questo ambito - spiegano gli amministratori nella relazione - la firma, nel 2011, dell'accordo di vendita con uno dei principali produttori di veicoli industriali al mondo: conferma la partnership dell'operatore con il gruppo, assicura alla Gnutti l'esclusiva nella fornitura degli elementi valve train destinati ai nuovi motori conformi alle normative antinquinamento «Euro 6». Bene anche la profittabilità e la capacità di generare risorse finanziarie: il margine operativo lordo sale da 31,717 mln di euro a 53,340 milioni di euro; i profitti netti, che valgono il nuovo primato storico, si attestano a 25,653 milioni di euro, contro gli 8,688 mln di euro del 2010. Per la spa il risultato netto passa da 1,105 milioni di euro a 5,930 mln di euro. IN MIGLIORAMENTO la posizione finanziaria netta, da -45 mln di euro a -26 mln di euro: rispetto al patrimonio netto, pari a 100 mln di euro (76 milioni l'anno prima), risulta «correttamente dimensionata». Sul fronte degli investimenti lo sforzo messo in atto l'anno scorso ammonta, complessivamente, a 7 milioni di euro, la maggior parte destinata alla società di riferimento. Per quanto riguarda il 2012, nonostante l'incertezza che regna sui mercati il gruppo che fa riferimento alla Gnutti Carlo spa di Maclodio non perde l'ottimismo. E prospetta performance sostanzialmente in linea con quelle di dodici mesi prima.C.EC. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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