Intred, il fatturato va di corsa Maxi fornitura per le scuole

Al vertice Daniele Peli guida IntredIl quartier generale La sede centrale di Intred a Brescia: la spa è quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana
Al vertice Daniele Peli guida IntredIl quartier generale La sede centrale di Intred a Brescia: la spa è quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana
Al vertice Daniele Peli guida IntredIl quartier generale La sede centrale di Intred a Brescia: la spa è quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana
Al vertice Daniele Peli guida IntredIl quartier generale La sede centrale di Intred a Brescia: la spa è quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana

•• Intred si dimostra più forte del Covid. Il Cda della spa di Brescia - operatore di telecomunicazioni quotato sul mercato Aim di Borsa italiana - ha approvato il fatturato preliminare 2020, che risulta pari a 35,5 milioni di euro: il dato comprende i ricavi generati da Qcom spa, la cui fusione in Intred è stata iscritta nel Registro Imprese il 31 dicembre scorso con efficacia contabile e fiscale dal primo gennaio dello scorso esercizio. La crescita totale del volume d’affari (era di 20,8 mln di euro nel 2019) è pari al 70,3%, mentre quella organica della sola Intred è del 16,3% (da 20,8 a 24,2 milioni di euro). «Siamo molto soddisfatti della crescita registrata dalla società nel 2020 e confidiamo che il trend positivo possa continuare anche questo esercizio, supportato anche dalle nuove abitudini dei consumatori legate alla pandemia, come lo smart working e la maggiore permanenza in casa, che richiedono una crescente connettività ad alta capacità e velocità - analizza Daniele Peli, presidente e amministratore delegato della quotata -. A ciò si aggiungeranno gli effetti del cross selling sugli oltre 4 mila clienti business di Qcom, con il loro graduale passaggio sul network di fibra proprietario». In dettaglio l’incremento è dovuto soprattutto alle vendite di connessioni in banda ultra larga, pari a 15,7 milioni di euro, di servizi voce e dati (per 6,8 mln) e alla telefonia fissa (3,4 milioni di euro), in cui è molto marcato l'apporto di Qcom per servizi di cybersecurity. Prosegue l’aumento del numero di utenti con linee dati che, considerando l’apporto di Qcom, al 31 dicembre 2020, si attestano a 41 mila con un +29,5% su base annua. La crescita organica è di circa 5 mila unità, con un valore superiore al 16 per cento. La quotata, ieri, ha partecipato anche alla seduta pubblica di apertura delle buste, da parte della Commissione di Gara nominata da Infratel Italia spa (società in house del ministero dello Sviluppo Economico). Intred ha ottenuto il miglior punteggio nel Lotto 2 (che interessava la Regione Lombardia) del bando per la fornitura di connettività Internet a banda ultralarga a 1 Gbit per 4.592 sedi scolastiche del territorio. La conferma dell’aggiudicazione, con conseguente sottoscrizione dell’Accordo Quadro, è soggetta, come previsto dalle disposizioni di legge, all’espletamento da parte di Infratel Italia di tutte le verifiche necessarie, mentre la stipula dell'intesa definitiva avverrà presumibilmente entro 35 giorni. Il valore dell’aggiudicazione per la spa di Brescia è di circa 40 milioni di euro e per una fornitura di 5 anni. Alla firma dell’accordo quadro sarà erogato il 20% dell’importo complessivo a titolo di anticipo, mentre la somma restante sarà corrisposta a seguito dei successivi avanzamenti dei lavori (secondo un programma predefinito), che dovranno essere completati in 3 anni. Il presidente Daniele Peli esprime soddisfazione anche per questo risultato. «Riteniamo possa essere un punto di svolta verso un’ulteriore crescita di Intred a livello di copertura del territorio - dice -. In particolare, con questa operazione potremo accelerare lo sviluppo della nostra infrastruttura di rete in tutta la Lombardia e anticipare così gli obiettivi di copertura». In dettaglio il bando di gara prevede la fornitura di connessioni in fibra ottica a 1 Gigabit, la fornitura degli apparati di terminazione e sicurezza, l’installazione di reti WiFi per parte degli istituti scolastici e il servizio di assistenza tecnica e manutenzione. La gara, del valore complessivo di oltre 270 milioni di euro, comprendeva sette lotti divisi su base regionale: Liguria e Piemonte (Lotto 1), Lombardia (2), Lazio e Sardegna (3), Campania e Basilicata (4), Calabria e Sicilia (5), Toscana e Veneto (6) e Marche, Abruzzo, Molise e Puglia (Lotto 7). Tim si è aggiudicata i lotti 6 e 7, Fastweb i quattro restanti.•. R.Ec. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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