None

Lucefin vede già la ripresa e conferma gli investimenti

di Giovanni Armanini
BILANCI 2009. Il gruppo siderurgico di Esine rilancia l'impegno dopo un anno in cui i fatturati hanno sofferto per la crisi
Buzzi: «I dati fanno immaginare un ritorno ai risultati 2007» Nuove attività grazie a Trafitec

 Il board di Lucefin, da sinistra: Bonfadini, Sperto, Berlinghieri, Buzzi, Ronchi, Buzzi, Fedriga e Rossini
Il board di Lucefin, da sinistra: Bonfadini, Sperto, Berlinghieri, Buzzi, Ronchi, Buzzi, Fedriga e Rossini

 Il board di Lucefin, da sinistra: Bonfadini, Sperto, Berlinghieri, Buzzi, Ronchi, Buzzi, Fedriga e Rossini
Il board di Lucefin, da sinistra: Bonfadini, Sperto, Berlinghieri, Buzzi, Ronchi, Buzzi, Fedriga e Rossini

Dopo la frenata del 2009 il gruppo Lucefin vede già la ripresa, e i dati dei primi mesi del nuovo anno lasciano ben sperare.
IL PRESIDENTE, Luigi Buzzi, che ieri alla consueta presentazione del bilancio consolidato tenuta a Iseo a palazzo Oldofredi ha regalato un'ottimistica previsione: «Stiamo tornando sui livelli del 2007, dopo un 2008 anomalo ed un 2009 orribile, con una ripresa che ci lascia ben sperare». Un approccio positivo, quello di Buzzi, che ha rivolto il proprio pensiero alla necessità di un rapporto rinnovato di fiducia con gli istituti bancari. Da parte sua il gruppo, guidato dall'amministratore delegato Giorgio Buzzi, ha previsto un piano di investimenti ambizioso pari a 11,2 milioni di euro, che conferma la voglia di crescere e di innovare per guardare al futuro. Nel dettaglio si tratta di 5 milioni di euro in investimenti produttivi, 4,4 milni di euro in nuove strutture commerciali (in particolare riguardanti la filiale Tramet di Torino) e per il resto acquisizione di partecipazioni da soci terzi.
IL 2010 è iniziato in un contesto positivo: nei primi sei mesi la variazione delle tonnellate vendute rispetto allo stesso periodo 2009 è stata pari al +44%. Anche l'andamento del fatturato ha registrato un +39%. La Trafilczech nei primi cinque mesi dell'anno sta incrementando le vendite sia in quantità (+156%) sia in valore (+138%) a livelli record anche in seguito all'acquisizione di quote di mercato di concorrenti che nel 2009 non sono riusciti a superare la crisi. Infine l'avvio dell'attività industriale di Trafitec avvenuta nel maggio 2010 - acquisendo da un concordato giudiziale preventivo i progetti Matter e Prae - significa per il Gruppo l'ingresso nel settoredella produzione di trafilati e rettificati in acciaio inox, ampliando la gamma produttiva ed il valore aggiunto del portafoglio prodotti. Il gruppo Lucefin nel 2009 è riuscito a limitare i danni economici chiudendo i conti positivamente con un utile di circa 4,9 milioni di euro (15,1 nel 2008) dopo imposte per 1,8 milioni di euro e ammortamenti per 4,6 milioni di euro. Il dato è tratto dal bilancio consolidato gestionale, che raggruppa tutte le società comprese quelle che non rientrano nell'area di consolidamento della capogruppo ma controllate dalla compagine sociale. Il margine operativo lordo è stato pari a 12,5 milioni con un fatturato consolidato pari a 121,8 milioni di euro (224,8 milioni di euro nel 2008). Il 40% del fatturato è costituito da vendite all'estero in circa 40 Paesi. Il capitale investito netto è pari a circa 241,3 milioni di euro, costituito per 156,9 milioni di euro da investimenti in immobilizzazioni (fabbricati industriali e impianti produttivi) e per 89,1 milioni di euro da capitale circolante netto. Dal punto di vista delle fonti di finanziamento la struttura finanziaria si presenta equilibrata con mezzi propri, costiutiti dal patrimonio netto (99,2 milioni di euro) e dalle obbligazioni sottoscritte dai soci (17,4 milioni di euro) pari complessivamente a 116,6 milioni di euro e posizione finanziaria netta pari a 124,7 mln di cui 65,1 di debiti bancari a breve e 59,6 a medio lungo termine.
LA TRAFILIX spa, principale società del settore lavorazione a freddo acciaio ha conseguito nel 2009 un reddito netto di 1,8 milioni di euro, dopo tasse per 0,127 mln, ammortamenti per 1,3 mln e un fatturato di 43,8 mln. La Trevalli acciai di Berzo Inferiore ha raggiunto un fatturato di 26,9 mln con una redditività netta di 0,284 mln. Dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi di budget della controllata Trafilczech (che ha uno stabilimento produttivo in Repubblica Ceka a Kladno), il 2009 ha registrato in seguito alla crisi del settore un rallentamento significativo dei volumi produttivi e di vendite. I principali progetti industriali incorso riguardano la logistica a Crescentino (Vercelli) e Orbassano (Torino) .

Suggerimenti