«Golosaria» celebra la qualità, Brescia è subito in pole position

di Claudio Andrizzi
L'EVENTO. Da sabato a lunedì prossimi al Palazzo del Ghiaccio di Milano la settima edizione. In vetrina 13 produttori food&wine targati «Bs». Premi e tradizioni
Paolo Massobrio e Marco Gatti brindano alla manifestazione
Paolo Massobrio e Marco Gatti brindano alla manifestazione
Paolo Massobrio e Marco Gatti brindano alla manifestazione
Paolo Massobrio e Marco Gatti brindano alla manifestazione

Il gusto di Brescia si preannuncia protagonista di primo piano a Golosaria: sono numerosi i produttori e vignaioli che da sabato a lunedì prossimi difenderanno i colori della «Leonessa» alla 7a edizione della rassegna, in programma al Palazzo del Ghiaccio di Milano.
L'EVENTO creato dal giornalista Paolo Massobrio torna in scena all'insegna del motto «L'irrinunciabile qualità»: oltre 4 mila i mq dove troveranno posto 100 tra i migliori artigiani italiani del cibo oltre ai cosiddetti Top Hundred, ovvero le 100 cantine provenienti da ogni regione del Belpaese con i vini campioni, selezionati annualmente da Massobrio con il collaboratore Marco Gatti. Non mancheranno eventi di show cooking, incontri, laboratori, compressi in un programma denso di appuntamenti consultabile sul sito golosaria.it: da qui, tra l'altro, è possibile scaricare l'invito. Come detto la rappresentanza bresciana sarà significativa, con 13 produttori food &wine: Cooperativa L'Antica Terra di Cigole, Antichi Sapori Camuni di Piancamuno, Mario Buccio, produttore di Bagoss di Bagolino, Agricola Daniela Canti di Malonno, Valdigrano-La Pasta di Franciacorta da Rovato, Questione di Gusto di Brescia, Agricola Bosio di Corte Franca, Ca' del Bosco di Erbusco, Casa Caterina di Monticelli Brusati, Comincioli e La Basia di Puegnago, Costaripa di Moniga, La Basia e Noventa - Antica Tesa di Botticino Mattina. Tra i premiati, nell'ambito dei già citati Top Hundred, Provenza di Desenzano con il Lugana «Fabio Contato» 2010, Costaripa di Moniga con il Valtènesi Chiaretto «RosaMara» 2010, e il Franciacorta Brut «Secolo Novo» dell'agricola Le Marchesine di Passirano.
NON MANCHERANNO spazi dedicati alle tradizioni gastronomiche autoctone: nell'ambito della sezione «Un piatto espressione di…», proposto nell'area lounge della manifestazione, la provincia sarà rappresentata da un Minestrone delle contrade lombarde con la Pasta di Franciacorta di Rovato; nel «Girotondo del Casaro» trionferanno formaggi della tradizione locale: la Robiola Bresciana dell'azienda agricola Vezzoli Giuseppe di Chiari, il Bagoss, il Silter, il Fatulì proposto dall'agricola Flèss di Andreina Bernardi di Berzo Demo, il mitico e sempre più raro Tombea dell'agricola Eggiolini di Magasa. Tutti prodotti d'eccellenza che saranno accompagnati da altre raffinatezze come come la farina di mais quarantino di Cigole o l'extravergine Garda Dop firmato da Podere dei Folli di Polpenazze. Riconoscimento ai sapori della brescianità lunedì 19 novembre, quando Simone Morandi di Bagolino verrà premiato come Artigiano di Golosaria per il suo Bagoss estivo realizzato nella malga di Bruffione. La manifestazione sarà accompagnata dall'uscita della 21a edizione della GuidaCriticaGolosa oltre che de «Il Golosario» 2013, che ogni anno seleziona oltre 1.000 produttori di cose buone in tutto il Paese.
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