Al Lavagnone qualcosa è cambiato

Quando quattro mila anni fa ci costruivano le palafitte, quando nella piccola conca glaciale c’era una laghetto dove poter vivere al sicuro dalle insidie della selva circostante. Poi nei millenni si è creata una torbiera che, nella terra umida, ha conservato reperti unici al mondo, tanto da valere per il sito del Lavagnone di Desenzano la promozione a «Patrimonio dell’umanità» Unesco. Ora però, chissà come e perché, all’improvviso, la torba si sta seccando, prosciugando rapidamente. Che cosa è cambiato? L’unica cosa nota è che l’acquifero e il canale sotterraneo che alimentavano la zona umida sono stati interferiti da certi lavori per «grandi opere strategiche». Se ci sia una correlazione, una diretta causalità, non si sa: nessuno può dirlo e infatti nessuno lo dice. Si sa soltanto che, dopo quattromila anni, all’improvviso qualcosa è cambiato.