Clima impazzito? L’uomo c’entra sempre

Non credo che il cambiamento climatico sia colpa dell’uomo. Chissà se e con quali sentimenti l’affermazione della presidente di Arpa Lombardia Lucia Lo Palo, che rischia di costarle l’incarico, è risuonata nel weekend nelle orecchie di istituzioni e residenti dei laghi bresciani. Forse la doccia scozzese di siccità e diluvi universali è colpa di Benny, il mitico mostro del Garda. O forse è la vendetta della condotta sublacuale, stanca di traghettare liquami da una sponda all’altra. La verità è che l’uomo c’entra anche nel contrasto alle bizze climatiche. Sul Benaco, la prevenzione con l’apertura dei rubinetti ha evitato danni e lagheggiate. Sul Sebino, a fronte di appelli ad abbassare i livelli che hanno avuto l’effetto di buchi nell’acqua, il lago ha invaso le passeggiate. Con buona pace delle teorie negazioniste.