Domenica ecologica. E' ora di cambiare?

Domenica e la giornata ecologica. Domande sparse: ha ancora senso un modello come quello proposto due giorni fa, ovvero la semplice chiusura per qualche ora delle mura venete con un paio di transenne qua e là e la Locale impegnata sui controlli? Con non pochi automobilisti che approfittando della pioggia (ma, lo possiamo dire chiaramente, lo avrebbero fatto anche con il sole) che sono riusciti facilmente a sgattaiolare e guidare fino a dove volevano? Con diversi ristoratori e baristi che la stessa domenica mattina non erano a conoscenza dell’iniziativa, forse poco pubblicizzata, sia a Brescia ma anche fuori, dove magari si dovrebbe fare maggiore opera di promozione per invogliare la gente a muoversi verso il capoluogo «green»? Ha senso un simile momento «spot», all’interno della Settimana della mobilità, che però non viene accompagnato da altri, nè prima, nè dopo? Ha senso ancora la proposta del biglietto unico per tutti i mezzi di trasporto? Con tutto il rispetto per chi ne ha la reale necessità, ha ancora senso il lungo elenco di deroghe che permette a tanti di potersi muovere liberamente? Ai posteri, ovvero a chi amministrerà la città nei prossimi 70-80 anni, il compito di provare a fornire qualche concreta risposta.