La Leonessa

Garda, nobiltà di facciata e miserie sommerse

Quanti volti ha il Garda? Maxi serbatoio di risorse idriche, affascinante catalizzatore di turisti, ma anche cloaca di scarico di acque nere mai separate da quelle bianche e ora discarica sommersa. I dati sulle campagne di raccolta di rifiuti nei fondali del Wwf sono emblematici: non basterebbe un autotreno a pieno carico per smaltire le oltre 25 tonnellate di scorie ripescate. Ma ad occuparsi della polvere velenosa nascosta sott’acqua sono solo i volontari. Le istituzioni si trastullano con progetti faraonici, come il depuratore che chissà mai se vedrà l’alba, diatribe tra consorzi turistici e beghe di immagine sul politico gardesano dell’anno e divagazioni sul sesso degli angeli della macroregione. Gettando lo sguardo in profondità, qualche risorsa potrebbe essere spesa, e meglio, per eliminare l’immondezzaio negli abissi.

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