Il dilemma della pizza col manzo all’olio

È un orizzonte infinito quello dell’umana creatività, un limite che non abbiamo mai cessato di spostare un po’ più in là, per spingerci oltre le barriere del conosciuto, superare i nostri limiti cognitivi e sensoriali. Prendiamo ad esempio la pizza: in principio era la marinara, una pagnottella schiacciata e bisunta di conserva, poi si codificarono le pizze oggi classiche, quindi l’estro illimitato delle pizze gourmet. Non deve stupire dunque se nasce ora la pizza al manzo all’olio di Rovato: piatto tradizionale e a denominazione protetta, da cucinare secondo un preciso disciplinare, fatto che ai puristi può sembrare scandalo. Ma se sono oggi accettati sulla pizza ingredienti «Dop» tutelati e protetti (dal prosciutto all’extravergine) che problema c’è a metterci il manzo De.Co? Assaggiare, poi giudicare: il palato ci dirà se sia arte o se sia scandalo.