La fretta social prende un granchio

La Leonessa
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La canea mediatica ha impiegato un attimo a rompere gli argini e a dilagare nel web con ogni genere di commento. Tutti all’insegna della condanna, con un linguaggio anche più colorito in qualche caso, dei vandali che la notte scorsa a Desenzano avevano bucherellato e sollevato il pavimento in legno della balconata che si affaccia sul lago, davanti a piazza Cappelletti. Ieri mattina alla vista degli squarci e del parquet sollevato in più punti oltre alle segnalazioni alla Polizia locale, la rete ha acceso il «frullatore» ed in breve, meno del tempo impiegato da Marcell Jacobs per conquistare l’oro olimpico, la notizia è diventata di dominio social-pubblico. Sarebbe accaduto lo stesso anni fa, di sicuro; la voce avrebbe corso più di bocca in bocca, anche al telefono, fisso di rigore; mettiamoci pure i primissimi cellulari se proprio vogliamo strafare. Quel tanto di lentezza in più che avrebbe evitato però di gridare ’al lupo al lupo’ quando quest’ultimo era in tutt’altro luogo. Sì, perchè stavolta i vandali a Desenzano proprio non hanno alcuna colpa. Quei buchi ed i danni li aveva improvvidamente causati una spazzatrice stradale. E mentre gli uffici si scambiavano le informazioni per rimediare al danno, nel web era ormai impossibile frenare il furore social.

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