La Leonessa

Le frane dell’alto Garda, dal Cenozoico in poi

Patapim, patapum, massi grossi come maggioloni Volkswagen che brontolando rotolano giù, guglie e falesie di roccia che si sbriciolano, scarpate che collassano sulle strade e chi ci passa più. Ma è già da mo’ che il territorio dell’alto Garda, da Gargnano a Tignale, da Toscolano e Magasa, patisce le suddette fragilità: oggi c’è sul giornale che la provinciale della Tignalga è chiusa, che all’Eremo di San Valentino non si arriva, che non c’è paese senza frane. O mamma mia! Che sia la fine del mondo? Ma il mondo è vecchio: fu 60 milioni di anni fa (Era Cenozoica) quando Africa ed Europa si sgrugnarono formando le Alpi, 11 mila ne son passati da che lo squagliamento dei ghiacciai di Wurm formò il lago di Garda, che prima non c’era. La terra si muove, si è sempre mossa. A noi casomai spetta mantenerla abitabile. Ma ne siamo capaci?

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