La Leonessa

Meglio un falso allarme che un masso in testa

È successo che non è successo quasi niente. Ma se fosse successo qualcosa? Un qualcosa di grosso? Meglio lo spavento di un attimo che il rimpianto di una vita. Vale per gli abitanti di Rino, in Val Rabbia di Sonico, dove ai nuovi e sensibilissimi sensori che fanno scattare l’allarme in caso di frane non è sfuggito un piccolo distacco di roccia, attivando all’istante il «si salvi chi può». In realtà non era una gran frana: un modesto volume di pietra, precipitato sul nulla. Ma tanto è bastato per mettere sul chi va là i residenti. Molto rumore per nulla, direbbe Shakespeare, ma Shakespeare che ne sa di come si vive in queste valli, sempre più vulnerabili al dissesto idrogeologico? Allarme per poco o nulla. Ma sempre meglio così di quando i sistemi di allertamento non c’erano e una frana la sentivi solo dopo che ti era franata addosso.

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