Quando l’arte del gol passa di padre in figlio

Nella storia dei grandi bomber del calcio dilettantistico bresciano, il nome Bandera occupa un posto di preminenza. Battista, noto a tutti come Keegan (dal nome del giocatore inglese di Liverpool e Amburgo in auge negli anni ’70), ha smesso a 50 anni suonati dopo 32 stagioni e 501 reti. Ora allena l’Atletico Offlaga in Seconda categoria e quest’estate, quando si è presentata l’esigenza di avere un uomo-gol dopo la promozione dalla Terza, Keegan non ha avuto dubbi e ha detto ai suoi dirigenti: «Tranquilli, l’erede ce l’ho in casa». Ha chiamato il figlio Daniel, 24 anni, da 7 stagioni alla Verolese, e lo ha portato nella sua squadra. Dopo 8 giornate l’Atletico Offlaga comanda il girone F con 7 vittorie e un pareggio grazie alle prodezze di Daniel, capocannoniere a quota 7. Quando si dice: impara l’arte (del padre) e mettila da parte.