La Leonessa

Scalvini e Colpani, profeti ma non in patria

Nemo propheta in patria. La regola vale anche per gli ultimi talenti di Serie A cresciuti nelle scuole bresciane. In ordine di tempo Giorgio Scalvini e Andrea Colpani, giocatori che da tempo ormai incantano tra Serie A e Nazionale. Scalvini, classe 2003, nel Palazzolo ha tirato i primi calci e a Brescia c’è anche stato: ma solo di passaggio, tra i 10 e i 12 anni. È il centrale del momento: il ct Spalletti lo ha lanciato in orbita nelle ultime due sfide per la qualificazione a Euro 2024, l’Atalanta non lo venderebbe per meno di 50 milioni di euro. E adesso spera nell’azzurro Colpani, centrocampista ’99 che segna quanto una punta (3 gol come il bomber Osimhen): dagli inizi nella Sanzenese a punto riferimento del Monza di Berlusconi, che lo volle fortemente. Stelle bresciane che brillano assai. Lontano da Brescia.

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