Se il postino
4.0 tratta le
lettere come rifiuti

Il postino suona sempre due volte. E salvo qualche sporadico caso di diserzione, prova ad ogni costo a recapitarci la corrispondenza, comprese maledette cartelle esattoriali e odiate fatture. È un mestiere «sporco», che qualcuno deve fare. Un mestiere che finisce spesso nel mirino di critiche e luoghi comuni italici. Ma a sfatare il mito negativo del «fancazzista» in scooter per definizione, ci hanno pensato i portalettere 4.0, ovvero i corrieri privati fuori dall’orbita di Poste Italiane. Le montagne di corrispondenza, sempre più spesso ritrovate abbandonate nelle campagne bresciane, sono sempre quelle affidate alla rete di società specializzate in consegne rapide e sicure (hai voglia!). Quelle lettere, trattate alla stregua di rifiuti, sono la rivincita delle Poste a torto bistrattate. Perché sapere che il postino suona sempre due volte è come la coperta di Linus, una certezza in un mondo di incertezze.