Se un Comune cambia le carte in tavola

Il lavoro può diventare un beffardo miraggio anche quando pensi di averlo trovato. I contorni della vicenda di Gianico sono contorti, ma la storia dell’operaio per un giorno è surreale. Vince il concorso comunale, ma la procedura di selezione viene annullata dall’ente locale che per coprire l’incarico si affida a una cooperativa. Pensate allo sconforto dell’escluso: sarebbe come aver trovato sotto un gratta e vinci un premio milionario e scoprire che il tagliando della lotteria istantanea è scaduto. O, per usare un’immagine più incisiva, uscire dalla concessionaria con l’auto nuova di zecca e schiantarsi contro un palo. Sarà la magistratura a fare luce sull’insolito caso, ma in tutti resta un fastidioso prurito metaforico: se le regole possono essere cambiate in base al risultato, non ci sono più certezze in tutto quello che toccano, anzi maneggiano le istituzioni.