Si può lasciare a casa il meglio di tutti?

Che delusione il taglio di Amedeo Della Valle (dopo John Petrucelli) dal gruppo dei 12 azzurri che, dal primo al 18 settembre, disputeranno gli Europei di pallacanestro. Sarebbe stato fantastico vedere due giocatori di Brescia con l’Italia sabato al PalaLeonessa contro la Georgia, nella gara di qualificazione ai Mondiali. Il ct Gianmarco Pozzecco ha motivato così la sua scelta: «Ringrazio Amedeo, che non è inferiore a nessuno come dimostrato dal campionato eccezionale che ha disputato. In Nazionale però occorre fare scelte funzionali alla squadra e questo è il motivo della mia decisione». Nulla da dire: un ct è pagato per fare scelte anche dolorose. Ma da appassionati (e da bresciani) ci chiediamo se sia possibile lasciare a casa l’Mvp della passata stagione. E sarebbe stato un premio anche al grande lavoro della Germani, terza forza della Serie A, prima delle «terrestri» dietro le corazzate Milano e Virtus Bologna: anche questo per il ct non conta? Nel 1982 Enzo Bearzot sfidò l’opinione pubblica escludendo il romanista Roberto Pruzzo, il capocannoniere della Serie A. Poi però vinse il Mondiale. A Poz auguriamo di cuore che la sua Italia imiti gli eroi di Spagna ’82. Solo così ci convinceremo della sua scelta di lasciare a casa il migliore.

Suggerimenti