La Leonessa

Strage senza pace. E senza più parole

Non c’è pace e non ci sono più parole. Dopo aver mille volte commentato con fiducia, e anche nei momenti più amari con pazienza, senza lasciarsi scoraggiare nella ricerca e nell’attesa di una verità anche giudiziaria, stavolta perfino Manlio Milani non riesce a dire nulla. Come si fa a commentare un altro passo indietro del processo per la strage di piazza Loggia? Quarantanove anni sono passati e i tempi si allungano ancora. Anche a sorpresa. Ieri al Tribunale dei minori era previsto un nuovo rinvio a giudizio per Marco Toffaloni - accusato di essere stato uno degli esecutori - ma il gup l’ha disposto senza procedere a discussione: l’avvocato dell’imputato potrà opporre un’eccezione di nullità. Quindi il 7 marzo il fascicolo verrà riportato alla fase delle indagini preliminari. Verso l’infinito e oltre. Ma la pazienza, quella infinita non è.

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