La Leonessa

Tutti sobri all’etilometro: un caso di studio

A questo punto vien quasi da preoccuparsi, perché la notizia è una buona notizia, ma anomala: che cosa è successo sabato sera, dall’orario «ape» (nel senso di aperitivo) fino a notte fonda, fra Calvagese, Muscoline e Prevalle? Perché su 212 auto fermate dalla Polizia locale per l’operazione «Smart» di controllo stradale, nessun conducente (nessuno!) è risultato positivo all’etilometro, superando la benedetta (o maledetta) soglia di 0,50? Soglia tutt’altro che di manica larga: due calicini di prosecco pre-cena, o un paio di birrette, e per la legge si è ubriachi. Basta poco. Eppure, su 212 controlli, nessuno era oltre. Si può escludere che quella zona, dove prospera la vite, i vini sono ottimi e il «pirlo» è uguale agli altri posti, siano tutti diventati astemi. Forse sono diventati più responsabili. Oppure, più della sete può la paura (di perdere la patente).

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