Un giornale per amico tra problemi e rimedi

E son soddisfazioni: poche ore dopo i due articoli di Bresciaoggi, chi di dovere si è attivato e ha rimediato a quelle situazioni incresciose che, da Rivoltella, erano state segnalate al giornale da associazioni e cittadini. Una era la «diga» di detriti e alga morta che impediva alle barche di entrare e uscire dal porto di Rivoltella. La piccola e poetica darsena era ostruita da un tappo di schifezze che, con l’acqua bassa di quest’annata siccitosa, i natanti non riuscivano più a superare. Detto, scritto, fatto: in poche ore sono arrivati gli addetti a rimuovere l’ostacolo e si è attivato l’appalto per un prossimo dragaggio. Altra situazione: estirpati gli orti «spontanei» che, sempre sul lago, sono cresciuti rigogliosi con pomodori, zucchine e angurie fertilizzati, questa l’ipotesi, dagli scarichi fognari. Non si poteva rischiare che qualcuno mangiasse frutti cresciuti su letame umano. Ora: senza menar vanto, è bello sapere che la stampa locale, in questi tempi di sfiducia generale verso i media, riceve la fiducia dei cittadini e l’attenzione delle istituzioni. Perché un giornale come il nostro racconta i fatti di un territorio a chi quel territorio lo vive e dunque lo conosce: a volte potrà anche sbagliare, ma sa che non può ingannare. Non è solo un giornale: è un amico.

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