Albe, sognare è possibile Ma è già un grande successo

di Elia Zupelli
La trasmissione di Maria De Filippi all'ultimo atto dell'edizione 2022 con una speranza bresciana. Stasera nella finale di «Amici» c'è il cantante di Alfianello: salgono attesa e fibrillazione per un appuntamento speciale

Il tempo della resa dei conti è ora. Ne resterà soltanto uno. O una, nel caso a prevalere sarà Serena Carella, ballerina nonché compagna del bresciano Alberto La Malfa in arte Albe (una passione sbocciata sotto ai riflettori), che stasera in prima serata su Canale 5 si contenderanno la finalissima della ventunesima edizione di «Amici» di Maria De Filippi. A dar loro battaglia per un posto al sole ci saranno anche Michele Esposito, Luigi Strangis, Sissi (Silvia Cesana) e Alex (Alessandro Rina). I bookmaker non hanno dubbi: il favorito è Luigi Strangis, mentre Albe e Serena partono senza i favori del pronostico. Ovviamente tutto può succedere e le sorprese si sprecheranno, per cui più che lecito continuare a sognare. Soprattutto ad Alfianello - paese d’origine di Albe -, dove l’attesa è alle stelle e il fermento pure, con il tifo sintonizzato per sostenere il beniamino di casa. Qualcosa di molto simile a quello che solo pochi mesi fa succedeva dopo l’exploit sanremese a Calvagese, comune di cui invece è originario Blanco: un’assonanza che si spera di buon auspicio. Visto che tra l'altro, a poche ore dalla finale di Amici, i concorrenti viaggiano già a 142 milioni di stream sulle piattaforme digitali con i rispettivi inediti. Strada spianata dunque per il pupillo (classe 1999) di Anna Pettinelli, a prescindere da come andrà a finire, in vista del primo ep - intitolato proprio «Albe» - la cui uscita è stata annunciata per il 17 giugno, sotto l'egida di Warner Music Italia.

Molteplici i motivi di fibrillazione: «Se penso che cantavo e scrivevo i miei pezzi nella cameretta di casa mia fino all'anno scorso non posso credere che tra poco uscirà un ep che porta il mio nome e soprattutto non posso credere di aver firmato un contratto con una casa discografica»...Convinta a colpi di singoli durante questi mesi di permanenza del talent Mediaset, da «Giravolte» a «Meta», passando da «Mille voci» e «Tratti», che ha raggiunto quota 100 mila streaming su Spotify. A un mese dall’uscita ufficiale, il disco d’esordio di Albe ha già iniziato a fare rumore (cosa buona), innescando pure alcune polemiche sul web: nell’occhio del ciclone è finita ancora una volta la vecchia storia della somiglianza fisica e musicale con Sangiovanni, vincitore della passata edizione, rinfrescata stavolta, secondo i detrattori, dalla impressionante analogia tra la copertina del suo album e quello di debutto del cantante di «Malibu». In particolare, a far discutere è il font utilizzato per il titolo, effettivamente identico a quello dell’album di debutto di Sangiovanni. Albe, stuzzicato più volte sul tema fin dalle prime puntate, ovviamente non l’ha presa bene. Ma per ovvi motivi il tempo per distrarsi verrà poi. C’è una finale che incalza e un futuro radioso ancora tutto da scrivere: se Blanco e Sangiovanni sono i personaggi scomodati tra confronti e raffronti, comunque vada sarà un successo.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti