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Blanco, «L’isola delle rose» svela il nuovo tesoro del pop

di Claudio Andrizzi
Pubblicato il singolo del talento di Calvagese, grande ritorno dopo un trionfale 2022: sarà superospite nella prima serata di Sanremo
Blanco: gardesano, diciannovenne, mattatore del nuovo pop italiano. Nel 2022 ha vinto il Festival di Sanremo
Blanco: gardesano, diciannovenne, mattatore del nuovo pop italiano. Nel 2022 ha vinto il Festival di Sanremo
Blanco: gardesano, diciannovenne, mattatore del nuovo pop italiano. Nel 2022 ha vinto il Festival di Sanremo
Blanco: gardesano, diciannovenne, mattatore del nuovo pop italiano. Nel 2022 ha vinto il Festival di Sanremo

Blanco ha trovato «L’isola delle rose»: questo il titolo del singolo con il quale la popstar di Calvagese inaugura un 2023 che fin d’ora si preannuncia particolarmente intenso e ricco di appuntamenti. Si comincia da qui, da una canzone (fuori ufficialmente ieri su tutte le piattaforme e in radio Island/ Universal), particolarmente intima, in linea con l’immaginario irruente e sanguigno del giovane artista gardesano, con la produzione del fidato Michelangelo ad amplificare una vocalità unica, con quel modo strano di mangiarsi le parole quasi dominato da una furia trattenuta a fatica. A questo giro Blanco sembra raccontare la fine di una relazione, evocando sullo sfondo la magìa di un luogo unico come l’Isola delle Rose. Riferendosi, forse, alla storia della «repubblica indipendente» creata su una piattaforma installata al largo della costa romagnola dall’ingegner Giorgio Rosa nel 1958, sgomberata e chiusa 10 anni più tardi dalla polizia. Una storia straordinaria, raccontata da un bellissimo film prodotto da Netflix con Elio Germano intitolato proprio «L’incredibile storia dell’isola delle rose». GUARDA QUI SOTTO IL VIDEOCLIP UFFICIALE diretto da Simone Peluso per Illmatic Film Group.

 

Nel clip un mix di romanticismo, sesso, inquietudine e disperazione, la radiografia di un amore finito dai contorni malinconici ma dolorosi ed autentici, con Blanco che come sempre si mette a nudo rimanendo… in mutande, ormai un suo tratto caratterizzante come molti fan hanno fatto notare sui social dopo il primo assaggio dei giorni scorsi. È il lancio di un secondo album ancora senza data e titolo, ma comunque attesissimo dopo i numeri incredibili collezionati durante lo scorso anno: 52 dischi di platino, 4 d’oro, oltre un 1 miliardo e mezzo di stream sulle piattaforme, un tour di 35 date andato interamente sold out. Mica male per un artista che ancora deve tagliare il traguardo dei vent’anni (li compirà il prossimo 10 febbraio), e sembra già aver conquistato tutto. Compreso il Festival di Sanremo, dove lo scorso anno ha trionfato con «Brividi». E dove tornerà martedì 7 febbraio, superospite della prima serata della 73esima edizione in coppia con Mahmood.

Video Blanco Nostalgia

Sarà il primo, importante impegno pubblico di un anno che, la prossima estate, vedrà Riccardo Fabbriconi misurarsi per la prima volta con gli stadi, dimostrando di aver bruciato le tappe come pochi altri prima di lui: già annunciati da Vivo Concerti e Friends and Partnersi i due megalive previsti per martedì 4 luglio all’Olimpico e giovedì 20 a San Siro. Ma prima Blanco sarà tra gli headliner di One More Fest, venerdì 23 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo): tre nuove grandi sfide attraverso le quali punta a rafforzare ulteriormente il suo status di numero uno incontrastato del nuovo pop italiano. Tutto lascia davvero credere fin d’ora che anche nell’anno da poco cominciato il Blanchito Bebe lascerà il graffio profondo della sua incontenibile energia: rilanciando nuovamente in primo piano il ruolo di Brescia come crocevia imprescindibile delle nuove tendenze urban che stanno cambiando i connotati alla canzone tricolore.

Foto di Roberto Graziano Moro: Blanco, Nostalgia

Come del resto dimostrato anche dalla presenza a Sanremo ‘23 di Mr. Rain e dei Coma_Cose di Fausto Zanardelli. Gardesani come Blanco, il primo al debutto i secondi alla partecipazione numero due, chiamati a duettare rispettivamente con Fasma e Baustelle, precursori di un sound destinato a dominare la scena a lungo.•.

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