Il diavolo veste De Niro, Deborah Kerr e i rez dogs

di Luca Canini

Angel Heart

Alan Parker (1987)

A volte (per fortuna) ritornano. Grazie alla sempre sia lodata Mubi, che in questi giorni ha rimesso in catalogo uno dei film più inquietanti e misteriosi degli anni Ottanta: «Angel Heart» di Alan Parker (il regista di «Mississippi Burning», «Fuga di mezzanotte» e del pikloydiano «The Wall»). Un neo-noir da manuale, fitto di citazioni e manierismi, che strada facendo si trasforma in un horror luciferino. Ambientato tra New York e New Orleans, il film segue i passi dell’investigatore privato Harry Angel (Mickey Rourke), incaricato da un demoniaco dandy (Robert De Niro) di trovare una persona scomparsa. Un’indagine che più si addentra nel fitto di un fosco mistero, più ci trascina in un gorgo di sangue. Sullo sfondo il Sud magico dei riti voodoo e del gumbo, per un «True Detective» incontra «L’avvocato del diavolo» che nel finale si adagia nella culla di «Rosemary’s Baby». Voto: 8.

Reservation Dogs

Sterlin Harjo (2021)

Ne avevamo già accennato qualche settimana fa, in occasione dell’uscita della terza stagione, ma ci torniamo volentieri perché non è mai troppo tardi per scoprire «Reservation Dogs». Lasciate perdere i crime, i serial killer, le superstar, le mega produzioni e i titoli di punta: qui ci sono personaggi indimenticabili, storie di vita vera che sembra di toccarle, una comunità all’interno della quale poco alla volta ci si sente a casa e un tocco umanissimo che raramente si vede in prodotti destinati alle piattaforme di largo consumo (in questo caso Disney+). Le piccole grandi avventure di Elora, Bear, Cheese e Willie Jack, quattro adolescenti senza futuro nel niente di una riserva indiana, vi ruberanno il cuore e lo stringeranno forte forte dal primo episodio della prima stagione all’ultimo della terza. Voto: 9+.

The Innocents

Jack Clayton (1961)

Rivediamoli. Come? Niente piattaforme di streaming stavolta, ma in Dvd o in Blu-ray grazie alla doppia edizione dell’italiana A&R. Che riporta in vita un super classico del cinema inglese: «The Innocents» di Jack Clayton («Suspense» al di sotto delle Alpi). Protagonista una fantastica Deborah Kerr, negli abiti vittoriani di una governante alle prese con un nuovo impiego: badare a un bimbo e a una bimba, Flora e Miles, che hanno perso i genitori in tenerissima età e vivono appartati, sotto l’ala protettrice di uno zio ricco, tra le mura del castello di Bly. Qualcosa però si agita nel ventre antico della magione, ombre di spettri, due amanti maledetti, che si allungano sui due fratellini e minacciano di trascinarli verso il lato oscuro. Sceneggiato con Truman Capote, una meraviglia di horror girato con maestria assoluta. Voto: 9.5.

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