Da Liszt a Chopin: c’è Chimini al pianoforte

«Talento, creatività, invenzione, estro»: coordinate d’artista che anche quest’anno tracciano idealmente la rotta tracciata da «Padernello al pianoforte», seconda edizione della rassegna al via stasera proprio sullo sfondo del maniero quattrocentesco, scrigno di storia, arte e cultura nel cuore della Bassa sempre più aperto e recettivo verso nuovi stimoli, nuove connessioni e nuove situazioni. Protagonista del concerto d’apertura sarà Gerardo Chimini, con un repertorio dedicato a Liszt e Chopin, nel quale accompagnerà il pubblico attraverso l’educazione all’ascolto e l’analisi dei brani proposti. Diplomato al conservatorio di Brescia (dove poi ha anche insegnato), Chimini svolge attività artistica in tutta Europa, Giappone e Brasile, sia in veste di solista che in formazioni cameristiche, spaziando da Bach alla musica contemporanea. Appuntamento alle 21.15, ingresso 12 euro; la rassegna tornerà poi il 7 agosto, stesso posto stessa ora, con le «Visioni oniriche» evocate da Ivan Ronda, che proporrà un programma dedicato a Claude Debussy (info e prenotazioni: castellodipadernello.it).•. E.Z. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti