Il teatro riparte al 100% Anche per il Ctb scatta il ritorno alla normalità

di Lara Minelli
Cartoline da un anno e mezzo fa: da martedì 19 anche il Teatro Sociale potrà tornare alla piena capienza e al 100% degli spettatori in salaMaria Paiato: tra i protagonisti dello spettacolo «Delirio del particolare»
Cartoline da un anno e mezzo fa: da martedì 19 anche il Teatro Sociale potrà tornare alla piena capienza e al 100% degli spettatori in salaMaria Paiato: tra i protagonisti dello spettacolo «Delirio del particolare»
Cartoline da un anno e mezzo fa: da martedì 19 anche il Teatro Sociale potrà tornare alla piena capienza e al 100% degli spettatori in salaMaria Paiato: tra i protagonisti dello spettacolo «Delirio del particolare»
Cartoline da un anno e mezzo fa: da martedì 19 anche il Teatro Sociale potrà tornare alla piena capienza e al 100% degli spettatori in salaMaria Paiato: tra i protagonisti dello spettacolo «Delirio del particolare»

Teatro (e non solo) al 100%. Non un parziale 80, ma una ripartenza totale, attesa e sospirata. Da lunedì resa possibile dalle nuove disposizioni. Una percentuale che sarà ovviamente legata all’andamento del contagio e alle conseguenti indicazioni del Cts, con tutti i dubbi e le incognite (ci si augura sempre meno) legate alla pandemia. Si vedrà. Ma per il momento godiamoci la zona bianca e un pieno 100% di capienza per il teatro, senza distinzione tra «aperto» e «chiuso» e soprattutto senza distanziamento interpersonale di un metro. Come un flashback o un déjàvu di un anno e mezzo fa, ma con tanta, tanta soddisfazione in più per una «normalità» mai così attesa, sospirata e apprezzata. Una spinta in più per la socialità, anche se non si potrà ancora sottrarsi a quelle che sono le normative tuttora vigenti: accesso consentito solo ai possessori di Green Pass e uso di mascherina e igienizzanti. Mentre veniva approvato il decreto il Ctb aveva già iniziato il countdown per l’apertura della prima parte della nuova stagione di prosa 2021-2022, «Autunno a teatro»: da qui la necessità di riorganizzare l’offerta per riaprire definitivamente le porte al pubblico, sicuramente felice di questo assaggio di ritorno al passato. Riposizionate le piante di sala e liberate le poltrone prima transennate per il distanziamento. L’obiettivo è doppio: da un lato si punta a tutelare la priorità di coloro che sono già in possesso di abbonamento o biglietto per garantire un migliore posizionamento; dall’altro si andrà a estendere la possibilità di assistere agli spettacoli a un maggior numero di spettatori. Chi ha già l’abbonamento o il biglietto avrà dunque l’opportunità di rivedere la propria posizione, telefonando alla biglietteria secondo il seguente calendario: dal 14 al 19 ottobre per gli abbonati ad «Autunno di teatro» con prelazione, dal 19 al 23 per quelli nuovi e dal 25 per quelli con Carta Mix o biglietti singoli. Chi invece deve acquistare i tagliandi per il primo spettacolo della rassegna, «Il deliro del particolare», potrà farlo fino al 27 ottobre; dal 2 novembre invece saranno in vendita la Carta Mix e tutti gli altri biglietti degli spettacoli in calendario fino al 31 dicembre. Per motivi organizzativi, il primo spettacolo della stagione, previsto a partire dal 19 ottobre, «Il delirio del particolare» di Vitaliano Trevisan, con una straordinaria Maria Paiato sul palco insieme a Carlo Valli e Alessandro Mor, non sarà oggetto di riorganizzazione. Sarà invece «La notte dell’Innominato», lo spettacolo ispirato al celebre romanzo manzoniano, con il brillante Eros Pagni, a seguire il nuovo riassetto dal 2 novembre. Per agevolare il più possibile gli utenti durante la transizione, la biglietteria sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. E negli stessi orari sarà raggiungibile ai seguenti recapiti: 030 2808600 oppure biglietteria@centroteatralebresciano.it. Il punto vendita di Piazza Loggia resterà invece chiuso fino al primo novembre. Per informazioni si può sempre contattare anche il Ctb: 030 2928617 oppure info@centroteatralebresciano.it.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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