La genialità di Sufjan torna su vette altissime

S. Stevens & A. De Augustine
A beginner’s mind
S. Stevens & A. De Augustine A beginner’s mind
S. Stevens & A. De Augustine
A beginner’s mind
S. Stevens & A. De Augustine A beginner’s mind

Un’altra collaborazione, un altro lavoro a quattro mani. Che si risolve però in un disco ispirato, riuscito, intenso. Uno dei migliori in assoluto prodotti nella sua ormai ultraventennale carriera da Sufjan Stevens: punto di riferimento per un’intera generazione di nuovi cantautori americani, musicista tanto geniale quanto incostante, capace di vertici inarrivabili ma anche di avvitamenti incomprensibili come il recente «Aporia» inciso con il patrigno Lowell Brams. In «A beginner’s mind», uscita prevista domani, si torna invece a volare a livelli altissimi, nel solco di un recupero delle elegiache sonorità folk macchiate pop che da sempre rappresentano l’universo espressivo ideale dell’artista di Detroit. Il disco è nato durante un ritiro di un mese in campagna con altri musicisti del giro Ashtmatic Kitty: ogni sera il gruppo guardava un film, da qui la scintilla che ha spinto Sufjan e lo sconosciuto De Augustine a scrivere questi 14 pezzi insieme. Un interscambio virtuoso che ha generato autentiche perle come «Back to Oz», l’incantevole «You give death a bad name», la splendida «Reach out». • (Ashtmatic Kitty)

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