La magia e tutto il fascino della viola di Philip Dukes

Non è raro che molti grandi compositori non fossero alla fine così sicuri della destinazione delle loro partiture per un determinato strumento: così non ci dobbiamo stupire se fu lo stesso Johannes Brahms a scrivere la versione per viola e pianoforte delle sue Sonate op. 120, la n.1 in fa minore e la n.2 in mi bemolle maggiore. Entrambe sono arcifamose nella loro destinazione originale per clarinetto, ma a ben vedere anche la viola può tranquillamente affrontarle vista l’estensione e la voce di cui è dotato lo strumento ad arco. Philip Dukes, straordinario violista, affronta il compito con Peter Donohoe alla tastiera in una registrazione di grande fascino di estrema bellezza, che unisce a queste due Sonate brahmsiane anche un altro celebre brano del genio di Amburgo, lo Scherzo della Sonata F.A.E., stavolta nell’adattamento per viola e pianoforte di Milton Katims. Infine, dello stesso Robert Schumann, evidentemente affascinato da questo straordinario strumento a corda, è la versione del suo Adagio e Allegro op. 70 presente nel disco.• Interprete: Philip Dukes Cd Chandos CHAN 20146